Va in scena dal 16 dicembre al 9 gennaio lo commedia in due atti di Giorgio Molino, L’ultimo Clochard. La storia narra di una famiglia altisonante (i Marchesi dei Roeri) che attende con trepidazione la dichiarazione di morte presunta di un ipotetico erede, nominato dal capostipite come erede universale. In realtà, il legittimo erede era stato abbandonato in fasce e mai più ritrovato.
Inaspettatamente arriva in casa un barbone, investito dalla macchina della marchesina, che si rivela essere dopo una breve indagine, l’erede in questione. Trovatosi a gestire un patrimonio immenso, Parpuja e il suo compare Trumba riusciranno non solo a fare girare alla perfezione l’economia della proprietà, ma anche a risanare i vari dissapori interni tra i familiari, risolvendo annose questioni grazie alla sua spicciola filosofia da barbone.
Con questo testo l’autore tenta, con successo, di fare ridere il pubblico suscitando anche qualche riflessione, in puro stile Brechtiano. Si tratta di una commedia sui generis, ma l’obiettivo di Molino è raggiunto con situazioni interessanti, e dialoghi esilaranti, basati sul contrasto tra l’italiano accademico dei coprotagonisti e il piemontese puro del protagonista.www.teatromassaia.it
L'Ultimo Clochard
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