Prosegue ancora a passo di danza la rassegna Cagliari a Teatro 2011. La manifestazione nata nel 2010 come attività collaterale della Scuola D’Arte Drammatica, ritaglia altri due appuntamenti dedicati alle coreografie del corpo di ballo fondato dall’artista Elena Sakharova: il Karalis Ballet.
La compagnia diretta dalla coreografa e regista russa, è la protagonista del balletto drammatico in un atto “Carmen” in programma sabato 5 marzo alle ore 21 all’Auditorium Comunale di Piazzetta Dettori.
Il dramma del tradimento, della gelosia, del decadimento morale si intravedono nella rilettura proposta dal coreografo Alberto Alonso, della celebre opera lirica di Georges Bizet tratto dalla novella omonima di Prosper Mérimée. Nell’interpretazione del balletto diretto da Elena Sakharova, la scena si apre nell’immaginaria piazza del mercato di Siviglia, con il cambio della guardia e l’uscita delle sigaraie dalla fabbrica, tra le quali spicca Carmen. Lei, una bella gitana, è la più vivace di tutte e per attirare l’attenzione del brigadiere Josè muove i passi di una voluttuosa habanera.
Rientrata a lavoro, Carmen si azzuffa con una compagna e sarà proprio Josè che la arresta. L’uomo però è innamorato e invece di condurla in prigione la fa scappare. Per aver mancato al suo dovere viene imprigionato. Riacquistata la liberta si mette a cercare la giovane, ma quando la trova, Carmen è in compagnia di zingari e contrabbandieri. Josè pur di stare vicino a lei si aggrega al gruppo. Però non è felice, si sente trascurato dalla donna, inoltre è tormentato dalla gelosia per il torero Escamillo, anche lui attratto dalla signorina, per questo i due uomini litigano spesso. Il giorno di festa a Siviglia c’è la corrida e Carmen promette al torero il suo amore. Ma sopraggiunge Josè che la supplica di restare al suo fianco, Carmen però lo respinge e lui in preda alla gelosia la uccide con una pugnalata.
La “Carmen” è interpretata sul palcoscenico dai danzatori Rachele Montis, Sergey Sakharov, Uwe Endler, Stefania Sulis, Elena Sakharova, Stefania Piras, Roberta Serra, Valentina Pilia, Giorgia Puddu. La scena degli zingari è stata realizzata da Inessa Galaeva, le scenografie da Uwe Endler.
Il giorno dopo, domenica 27 il Karalis Ballet si ripresenta alle 19 all’Auditorium di Piazzetta Dettori, per la replica di “Donde muere el tango” realizzato da Roberta Serra con le coreografie e le scenografie a cura di Uwe Endler.
Il fascino, la sensualità, l’erotismo e il pathos dei passi di danza più noti dell’Argentina un avvincente connubio tra tango e teatralità, sono interpretati sul palcoscenico da Rachele Montis, Sergey Sakharov, Elena Sakharova, Uwe Endler, Stefania Sulis, Diego, Stefania Piras, Roberta Serra e Valentina Pilia.
In un magazzino apparentemente abbandonato di un quartiere residenziale, quando tutto tace, tre donne iniziano a pulire il locale, ma un improvviso sottofondo musicale le travolge e iniziano un passo a due con la loro scopa. Richiamati dalle luci e dai rumori arrivano uomini e donne che durante il giorno hanno una vita normale, seguono i canoni della quotidianità, ma al calar della notte si liberano dei rigidi vestiti, indossano abiti sensuali e si abbandonano al tango tra seduzione e passione. Il locale è frequentato anche da due bellissime prostitute, tra loro c’è una forte rivalità che si spinge oltre il gioco della seduzione. In questo crescendo d’emotività tra rabbia, tradimento, amore e vendetta, le due rivali impugnano un coltello per un duello all’ultimo sangue.
La rassegna è organizzata con il coordinamento della Scuola D’Arte Drammatica in collaborazione con il Comune di Cagliari e con un contributo della Provincia.
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