È con grande entusiasmo che l’Orchestra I Pomeriggi Musicali torna al Teatro degli Arcimboldi per chiudere la sua LXVI Stagione Sinfonica. La rassegna della scorso giugno, che ha proposto l’esecuzione integrale delle sinfonie di Beethoven e un concerto straordinario dedicato a Ciajkovskij, ha avvicinato un pubblico eterogeneo, mantenendo l’attenzione dei più affezionati uditori e, al contempo, riuscendo a incuriosire e appassionare giovani spettatori.
Ecco dunque in arrivo un nuovo ciclo di concerti, che ripartirà da Ciajkovskij e si soffermerà su alcune delle più importanti partiture del Romanticismo tedesco e russo; un programma dedicato ad una platea di tutte le età, attenta e curiosa.
Esplorare le pagine più belle del Romanticismo e interpretarle criticamente oggi vuole dire dare voce a uno dei periodi culturali più fervidi della nostra storia: evocarne le atmosfere della letteratura, disegnarne idealmente i paesaggi e farli dialogare con la nostra contemporaneità.
Il Romanticismo esprime i conflitti del genio e del sentimento e li comunica al mondo con le sue poetiche e potenti melodie. Brahms, Mendelssohn, Dvořák, Verdi, Liszt, Musorgskij, sono alcuni degli autori immortali che con le loro opere hanno dato vita all’espressione più alta e forte di questo sentire, traducendolo nel lirismo tormentato e puro della loro musica; lingua primigenia della Natura che Hoffmann, primo fra tutti, saluta fra le arti come «l’unica veramente romantica, poiché soltanto l’infinito è il suo tema».
Tre i direttori che si alterneranno sul podio: Aldo Ceccato, direttore emerito dell’orchestra; Antonello Manacorda, che l’ha guidata dal 2006 fino alla stagione scorsa e che dal settembre 2010 è Direttore Principale e Direttore Artistico della Kammerakademie di Potsdam; Andrea Battistoni, giovane stella del panorama sinfonico italiano già presente nei cartelloni dei Pomeriggi Musicali che, nella prossima stagione, dirigerà al Teatro alla Scala Le nozze di Figaro di Mozart, divenendo così il più giovane direttore ad aver debuttato su quel podio.
Ospiti della rassegna saranno inoltre giovani musicisti del panorama italiano noti a livello internazionale: la violinista Laura Marzadori, classe 89, che si cimenterà nel Sogno di una Notte di Mezza Estate di Mendelssohn; i pianisti Francesco Piemontesi (classe 83) e Giuseppe Albanese che eseguiranno rispettivamente il Concerto n. 2 di Brahms e il Concerto n. 1 di Liszt. Importante presenza quella del violoncellista Enrico Dindo che si esibirà nel concerto inaugurale diretto dal Maestro Ceccato e del cornista Alessio Allegrini che offrirà la sua interpretazione del Concerto n. 1, per corno e orchestra di Strauss.
Martedì 7 giugno, ore 21
Direttore: Aldo Ceccato
Violoncello: Enrico Dindo
Ciajkovskij: Romeo e Giulietta, ouverture-fantasia
Variazioni su un tema rococò, per violoncello e orchestra
Sinfonia n. 4
Sabato 11 giugno, ore 21
Direttore: Antonello Manacorda
Pianoforte: Francesco Piemontesi
Brahms: Concerto n. 2, per pianoforte e orchestra
Sinfonia n. 4
Giovedì 16 giugno, ore 21
Direttore: Andrea Battistoni
Violino: Laura Marzadori
Coro di Voci Bianche del Teatro alla Scala
Mendelssohn: Concerto per violino e orchestra
Sogno di una Notte di Mezza Estate, suite
Martedì 21 giugno, ore 21
Direttore: Antonello Manacorda
Corno: Alessio Allegrini
Wagner: I maestri cantori di Norimberga, ouverture
Strauss: Concerto n. 1, per corno e orchestra
Dvořák: Sinfonia “dal Nuovo Mondo”
Domenica 26 giugno, ore 21
Direttore: Aldo Ceccato
Pianoforte: Giuseppe Albanese
Verdi: I Vespri siciliani, ouverture
Liszt: Concerto n. 1, per pianoforte e orchestra
Musorgskij-Ravel: Quadri di una esposizione