Nome tra i più famosi della nuova generazione di pianisti francesi, Alexandre Tharaud, sarà l’ospite domenica 22 maggio, alle 11, dell’aperitivo musicale al Teatro Nazionale accompagnato dai Solisti del Teatro dell’Opera di Roma. Il programma del concerto è un omaggio a tre grandi compositori francesi del Novecento, Debussy, Ravel e Poulenc, di cui Tharaud è ritenuto uno dei maggiori specialisti. Il pubblico potrà ascoltare la Sonata in re minore per violoncello e pianoforte, di Claude Debussy, Miroirs per pianoforte solo di Maurice Ravel, il Sestetto per pianoforte, flauto, oboe, clarinetto, fagotto, corno di Francis Poulenc. Per i Solisti dell’Opera si esibiranno Andrea Noferini al violoncello, Carlo Enrico Macalli al flauto, Luca Vignali all’oboe, Angelo De Angelis al clarinetto, Eliseo Smordoni al fagotto, Agostino Accardi al c orno.
Debussy è uno dei massimi protagonisti, insieme a Maurice Ravel dell’Impressionismo musicale: la Sonata del 1915 è la prima di tre brani da camera che testimoniano il passaggio di Debussy a un’idea di composizione non descrittiva. Maurice Ravel, soprattutto durante il primo decennio del Novecento, si è affermato come uno dei maggiori virtuosi nella tecnica del pianoforte dall’epoca di Franz Liszt, e la suite Miroirs del 1904-1905, è tra le prove più chiare dell’affermazione del suo stile. Il Sestetto, è una delle opere più popolari e caratteristiche dello spirito francese di Francis Poulenc. Il compositore scrisse l’opera in tre movimenti nel 1932, realizzandone una revisione nel 1939. Il Sestetto, fu eseguito la prima volta a Parigi nel 1940.
Al termine del concerto sarà servito un aperitivo, il prezzo dei biglietti è di 10 euro.