Domenica 29 maggio, alle 11, alla Sala Umberto ultimo appuntamento con i Concerti aperitivo. In scena gli Ottoni del Teatro dell’Opera si esibiranno in un vasto repertorio, per percorrere un ideale viaggio musicale da Bach a Gershwin. In programma Wachet Auf, di Johann Sebastian Bach, Trumpet tune and air di Henry Purcell, Joc cu batà, Bràul, Buciumeana per pianoforte solo da Rumänische Volkstänze di Béla Bartók, Fra’ Martino (anonimo) in un’elaborazione di Claudio Cimpanelli, Aragonaise, Les dragons d’Alcala, Habanera dalla Carmen di Georges Bizet, Circenses da Feste romane di Ottorino Respighi in un’elaborazione di Claudio Cimpanelli, Intermezzo da Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, Correnti alternate di Claudio Cimpanelli, Tonight da West side story di Leonard Bernstein, I got rhythm, The man I love, Fascinating rhythm di George Gershwin, Mr. Jums, Kraken da Three brass cats di Chris Hazell. In ensemble alle trombe Davide Simoncini, Claudio Cimpanelli, Lucia Luconi, Leonardo Maniscalco, ai corni Leonardo Feroleto, Michele Ferri, ai tromboni Marco Piazzai, Loris Grossi, Friederich Ventura (trombone basso), alla tuba Davide Borgonovi. Il pubblico potrà ascoltare un concerto eterogeneo di stili e periodi musicali. Dal Ba rocco, con la Cantata sacra Wachet Auf di Bach del 1731, al Verismo, con l’intermezzo dalla Cavalleria Rusticana di Mascagni, e ancora lacelebre colonna sonora del terzo episodio del Padrino di Francis Ford Coppola. E si passerà anche attraverso le suggestioni “esotiche” dei brani dalla Carmen di Bizet ispirati ai balli popolari cubani. Fino alle sonorità jazz e soul dei compositori americani Gershwin e Bernstein. E infine anche una deliziosa curiosità: un brano dedicato ai gatti. Il concerto, organizzato in collaborazione con AGIS Lazio, sarà preceduto da una breve introduzione. Il prezzo dei biglietti è di 10 euro.