Muta Imago
con Anna Basti, Chiara Caimmi, Valia La Rocca, Cristina Rocchetti
canto lirico Ilaria Galgani
regia, spazio e luci Claudia Sorace
drammaturgia e suono Riccardo Fazi
immagini e movimento Vincent Fortemps
video Luca Brinchi, Maria Elena Fusacchia
vestiti di scena Fiamma Benvignati
assistenza tecnica Maria Elena Fusacchia, Luca Giovagnoli
voce off Fabiana Gabanini
foto di scena Luigi Angelucci
organizzazione Manuela Macaluso, Martina Merico, Maura Teofili
produzione Muta Imago 2011
coproduzione Focus on Art and Science in the Performing Arts; Festival delle Colline Torinesi
con il sostegno di Regione Lazio – Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport
in collaborazione con Inteatro Polverigi, L’Arboreto Teatro Dimora di Mondaino, Centrale Preneste, Angelo Mai, Città di Ebla
un ringraziamento particolare a Glen Blackhall
prima nazionale
Cavallerizza Reale, Torino
giovedì 16 ore 21, venerdì 17 ore 19
durata 50’
Displace: muovere o spostare dalla posizione o dal luogo usuali, in particolare, costringere ad abbandonare la propria patria. Le rovine ci circondano. Rovine private e pubbliche, personali e condivise.
Sentiamo di essere al centro di un grande cambiamento. Con un piede su un passato che non possediamo più e l’altro su un futuro che non riusciamo a immaginare. Oggi, in noi e intorno a noi, leggiamo comprensione e smarrimento. Comprensione, chiara, della sottrazione che sta avvenendo; smarrimento rispetto alle scelte da fare perché non si venga ingoiati dal vuoto che ne consegue.
Chi può, chi ha il coraggio o la codardia per farlo, parte, va via, intraprende un viaggio nella speranza di un futuro, impossibile ritorno al punto di partenza.
Noi, dal centro di questo sgretolamento lanciamo un urlo: un urlo per tutto quello che si è perso, un urlo per le strade che stiamo per intraprendere e per le distanze che dovremo percorrere.
Un urlo che è anche canto, elegia. Un ultimo, disperato attacco di fronte alla rovina.
Displace è il senso che ci governa in questo momento. E’ la casa che non abbiamo più, il movimento e il cambiamento costante che caratterizzano le nostre vite. E’ il termine utilizzato in inglese per indicare i rifugiati che vengono “spostati”, sistemati più o meno coercitivamente in un luogo diverso da quello di origine: emigranti, rifugiati politici, esuli. E’ lo spazio che non possediamo più. E’ la storia di una nazione vista attraverso lo sguardo di una singola persona. Come Ecuba, ne Le Troiane di Euripide, costretta ad abbandonare quella che una volta considerava casa: ora si trova su una spiaggia deserta a lottare per rialzarsi in piedi, in attesa che il mare si calmi e le navi dei Greci possano partire, con lei, verso un futuro sconosciuto e nuovo. Muta Imago
MUTA IMAGO
Il gruppo Muta Imago nasce a Roma nel 2004. E’ un progetto di ricerca artistica guidato da Claudia Sorace (regista) e Riccardo Fazi (drammaturgo-sound designer) con la collaborazione di Massimo Troncanetti (scenotecnico) e Glen Blackhall (attore).
Il gruppo ha prodotto in questi anni spettacoli teatrali, performance e installazioni in cui l’indagine dei rapporti tra l’essere umano, lo spazio e il tempo, riveste un ruolo principale.
(a + b)3 (2007), Lev (2008), Madeleine (2009), gli ultimi spettacoli prodotti, sono stati ospitati all’interno dei più importanti festival nazionali, tra cui Romaeuropa, Napoli Teatro Festival Italia, Vie Scena Contemporanea, Santarcangelo, Inteatro, Bassano Opera Festival, Primavera dei Teatri, Biennale dei Giovani Artisti d’Europa e del Mediterraneo e all’interno di festival internazionali come Premiéres (Strasburgo), Festival Cyl (Salamanca), Fadjr Festival (Teheran), Bipod Festival (Beirut), Clipa Aduma Festival (Tel Aviv), Unidram Festival (Potsdam), Temps d’Images (Cluj-Napoca, Budapest), Teatro/Theater: Italienischer Theaterherbst (Berlino), Festival International des Brigittines (Bruxelles).
Nel 2009 la compagnia ha vinto il Premio Speciale Ubu, il Premio della critica da parte dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro e il premio DE.MO./Movin’UP. Nello stesso anno Claudia Sorace ha vinto il Premio Cavalierato Giovanile della Provincia di Roma e il Premio Internazionale Valeria Moriconi come “Futuro della scena.” Nel 2011 Claudia Sorace ha vinto il premio per la miglior regia per gli spettacoli (a+b)3 e Lev presentati all’interno del XXIX Fadjr Festival di Tehran.
Displace #2 Rovine, presentato in prima nazionale al Festival delle Colline Torinesi è la seconda tappa del progetto Displace che si concluderà nell’autunno 2011. La tappa precedente, Displace #1 La rabbia rossa ha debuttato nel 2010 al Romaeuropa Festival. Muta Imago torna al Festival dopo aver partecipato nel 2008 a CARTA BIANCA.