Un progetto nel segno di Mercuzio,
il poeta e spirito libero del Romeo e Giulietta di William Shakespeare.
Mercuzio è il disilluso, Romeo lo invita a tacere perchè “parla di niente” quando parla della Regina Mab, la levatrice delle fate, cocchiera del mondo dei sogni.
E’ qui che Mercuzio, la poesia, il sogno muoiono.
Cosa accadrebbe se Mercuzio si ribellasse a questa fine?
Cosa accadrebbe se Mercuzio decidesse di non voler morire?
Attorno a questa riflessione si riavvolge
il progetto Compagnia della Fortezza 2011,
ospitato nei giorni 27, 28, 29 e 30 luglio
negli spazi del Carcere di Volterra
nell’ambito della XXV edizione del Festival VolterraTeatro.
Mercuzio reagisce all’ “oniricidio” col sogno stesso.
L’arte prende il sopravvento su tutto il resto così come
il teatro e la cultura hanno trasformato il carcere.
Riconfermando la sua vocazione ad Istituto di Cultura, la Fortezza di Volterra,
rilanciando il progetto della creazione di un Teatro Stabile in Carcere,
sarà “invasa” come in una presa della Bastiglia da parte della cultura.
Ogni suo anfratto sarà occupato da spettacoli nuovi oppure ripensati
appositamente per gli spazi inconsueti del Maschio:
performance a sorpresa, proiezioni, interventi e altri eventi di ogni genere.
Per poter assistere agli spettacoli della Compagnia e a tutti gli altri spettacoli
è necessario compilare e firmare i moduli in allegato
e inviarli
entro e non oltre il 30 giugno
all’indirizzo mail info@compagniadellafortezza.org o
al numero di fax 0588/90528