alle ore 21.00, debutterà in Prima Nazionale al Gay Village la commedia musicale “Lui che ama mio marito – un disperato bisogno d’amore”, da un’idea di Maria Pia Liotta scritto con Ennio Salomone con la regia di Maria Pia Liotta.
Una storia basata su sentimenti forti, quella di “Lui che ama mio marito”, e su eventi, circostanze e situazioni estreme. Senza entrare in luoghi comuni e banalizzare concetti il racconto fa leva sull’amicizia, la solidarietà, il rispetto, la lealtà e l’onestà intellettuale che sono il punto di forza della vicenda. Ed ecco ciò che sembra scontato non lo è affatto, il normale diventa eccezionale. Il cast vede come protagonisti Alma Manera, Sergio Arcuri e Salvio Simeoli, in scena anche Marcia Sedoc, Antonella Angelucci, Corrado Sena e Francesco Forte, con un corpo di ballo tutto al maschile di 8 ballerini e la partecipazione del gruppo International Men of Steel. Le musiche sono state curate da Paolo Limiti, Giovanna, Drupi, Maria Pia Liotta e Manolo Cristian Abbondati, coreografie di Salvator Spagnolo, scene di Mauro Greco.
La formula adottate esce al di fuori dei soliti canoni teatrali in quanto si tratta di una commedia musicale drammatica con musica, canto, danza in parole. La durata di circa due ore è un continuo fluire di colpi di scena conditi da forti emozioni. Il tutto raccontato con eleganza senza banalizzare un argomento che non sempre viene trattato con equilibrio. Lo spettacolo viene realizzato grazie al contributo di partner d’eccezione: Al di Alviero Martini, la Novaurbs – material e design; Gruppo Me.CI., Consulenze e mediazioni immobiliari per l’impresa; Bad Boys, marchio d’abbigliamento maschile.
“L’obiettivo ed il concetto base della commedia musicale – racconta Maria Pia Liotta, autrice e regista – è quello di portare in scena una storia di amore assoluto, inteso come sentimento forte che investe i protagonisti senza via di scampo. Nel nostro caso l’amore è quello tra Lara (Alma Manera) e Carlo (Salvio Simeoli). Lara è una famosa pop star internazionale, lui un affermato chirurgo plastico. La loro unione, che giunge alle nozze, sembra perfetta, ma, come spesso accade, le apparenze celano segreti inconfessabili. A infrangere il sogno dei due sposi è il consueto triangolo, che però stavolta ha sembianze diverse: a mettersi di traverso tra Carlo e Lara, è un uomo: Luca, affermato attore, (Sergio Arcuri), omosessuale. E cosa ne sarà… un finale inaspettato e travolgente”.
“La commedia non è solo un inno ai sentimenti e alla gioia di vivere – aggiunge Ennio Salomone, autore della commedia – ma anche un invito ad abbandonare le maschere, che siamo soliti indossare. Lara, Carlo e Luca raccontano il dramma esistenziale per far emergere ciò che ogni coscienza tiene nascosto per egoismo, per paura o per vergogna, sottolineando l’incapacità dell’uomo a cogliere i segnali della vita, che da lì a poco, arriveranno a scontrarsi con la dura realtà. Troppo forte è la barriera costituita dalle proprie paure, dal giudizio degli altri, ma chi ha il coraggio di accettare ed affermare se stesso spicca il volo, chi si nasconde resta fermo, non evolve. Non è uno spettacolo moralista e ne dà formule magiche per soluzioni, ma un racconto di vicende e fatti di una vita quotidiana legata alla realtà dei tempi che stiamo vivendo per poi indurre ad una riflessione”.
“LUI CHE AMA MIO MARITO – un disperato bisogno d’amore ”
Giovedì 28 luglio 2011ORE 21,00 PRIMA NAZIONALE
GAY VILLAGE
(Roma Eur – Parco del Ninfeo. Via delle Tre Fontane angolo Via dell’Agricoltura
Ufficio Stampa Carola Assumma +39 393 9117966