Capraia Isola (LI), 28 luglio 2011 – Per il 6° anno consecutivo, dal 30 luglio al 5 agosto sull’Isola di Capraia si danno appuntamento nell’atmosfera suggestiva del Capraia Musica Festival, alcuni significativi interpreti del mondo musicale classico che, attraverso i cinque concerti in programma, approcciano il grande repertorio cameristico con la spontaneità suggerita dal luogo.
Ancora una volta lo spirito selvaggio e affascinante di quest’isola verrà trasferito nelle serate rilassate, intime e informali che sono la cifra di un festival che desidera preservare l’equilibrio raggiunto, in cui alla qualità delle proposte si fonde il rispetto profondo per la natura e la storia del luogo.
Il pubblico arriva con largo anticipo ad occupare i posti, mentre i curiosi di passaggio si fermano attirati dalle note che risuonano nei vicoli mentre i musicisti, abbandonato il frac d’ordinanza, invita a condividere l’ascolto di alcune straordinarie pagine musicali in un’atmosfera unica.
Con l’obiettivo preciso di “preservare l’eccellenza musicale che sin dall’inizio contraddistingue la programmazione” di Capraia Musica Festival, la Direttrice Artistica della rassegna, Maria Grazia Amoruso, prosegue con tenacia il proprio lavoro.
A un anno dalla scomparsa del M° Giorgio Questa, Amoruso, consideratane l’erede musicale, propone alcuni concerti con l’organo portativo a canne di legno progettato e costruito proprio dal M° Questa tra il 1962 e il 1966 seguendo la tradizione organistica italiana del XVI e XVII secolo. Filo conduttore del festival, insieme alla musica e al contesto emozionante, sarà infatti il repertorio dei manoscritti del M° Questa, la cui meticolosità filologica si riflette in particolare sulla musica italiana del ‘500 e del ‘600, eseguiti con la grande varietà di sfumature e di effetti delle 491 canne di pino e di castagno dell’organo meccanico, tornato agli antichi splendori dopo il restauro meticoloso condotto da Gianluca Chiminelli.
“Sono onorata di poter far risuonare questo meraviglioso strumento e di presentare il repertorio del Maestro per ricordarne la scomparsa, avvenuta l’11 giugno 2010” afferma Maria Grazia Amoruso che si emoziona anche parlando delle caratteristiche tecniche dello strumento. “L’organo ha come singolarità l’essere “portativo”, ovvero che si monti e si smonti in poche ore e sia facilmente trasportabile, pur conservando la sua struttura fonica cinquecentesca. Lo strumento costruito interamente da Giorgio Questa è tutto in legno, completamente meccanico e i suoi registri sono quelli tipici dell’arte organaria italiana del periodo classico. Due piccoli accessori, chiamati “passero e passera”, imitano il verso degli uccelli secondo l’antica tradizione organaria. La “coda di scoiattolo” ricorda l’antica “coda di volpe” che balzava sull’organista, incuriosito dalla leva con scritto “noli me tangere”, non mi toccare”.
Regalare grandi emozioni è la promessa della sesta edizione di Capraia Musica Festival.
Quattro dei cinque concerti gratuiti che compongono la rassegna saranno ospitati, come di consueto, nella Chiesa di San Nicola ed, eccezionalmente, quest’anno anche la Torre del Porto sarà la location di uno speciale appuntamento sotto le stelle.
Sabato 30 luglio il clarinettista Riccardo Crocilla, dal ’96 primo clarinetto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e ospite di Capraia Musica già nel 2008, eseguirà insieme a Maria Grazia Amoruso, all’organo, un repertorio che spazia da Klosé a Debussy, Mozart e Bach.
Lunedì 1 agosto Maria Grazia Amoruso darà corpo al repertorio prediletto dal M° Questa proprio sul suo organo. Sarà possibile ascoltare brani tratti dai manoscritti musicali e musiche di Cavazzoni, Merulo, Gabrieli, dell’amato Girolamo Frescobaldi, oltre che di Brahms e Bach.
Martedì 2 agosto la pianta rotonda della Torre del Porto accoglierà “Dai canti popolari alla tradizione scritta, dall’improvvisazione alla composizione”, serata in compagnia della fisarmonica di Sara Calvanelli con interventi di Gianluca Cangemi, compositore.
Mercoledì 3 agosto il trio composto dai violoncellisti Claudio Ronco ed Emanuela Vozza, ospiti consueti della manifestazione, insieme a Maria Grazia Amoruso, ancora una volta all’organo, proporrà “La Musica è un’isola”, concerto su strumenti d’epoca con musiche di Vivaldi, Basevi, Cirri, Romberg e Popper.
Venerdì 5 agosto il concerto conclusivo della rassegna vedrà il giovane tenore Marcello Nardis, già affermato a livello internazionale, accompagnato dalla chitarra di Salvatore Morra, nell’interpretazione di alcune tra le più intense pagine di Franz Schubert.
La VI edizione di Capraia Musica Festival, organizzata e promossa dall’Associazione Ars Musica Capraia, è resa possibile grazie al contributo di sponsor locali, molti dei quali sostenitori della manifestazione sin dalla prima edizione. Riconoscendo il valore culturale della rassegna ne sono sostenitori REA, Comune di Capraia, Associazione proprietari di casa Isola di Capraia, Hotel Saracino e Italia Nostra, oltre alla collaborazione dei ristoranti “Lo scorfano”, “La Lampara”, “Beppone” e “Il Corsaro”.
Informazioni:
Tutti i concerti sono a ingresso libero e si terranno nella Chiesa di San Nicola (ad eccezione dell’appuntamento del 2 agosto che si terrà alla Torre del Porto).
Inizio: ore 22.00.
Contatti:
Associazione Ars Musica Capraia, tel. 328 4410041
Ufficio Stampa
Progettocaffeina | Silvia Lombardi
Tel. 339 2023146