Il noto giornalista, Enrico Groppali incontrerà il pubblico, all’interno del caffè letterario per raccontare e parlare di “Angeli”.
I poeti, i narratori, i drammaturghi, i musicisti, i santi e persino gli studiosi di occultismo non sono sfuggiti nel corso dei secoli al fascino dell’Angelo, la creatura soprannaturale sospesa tra cielo e terra, emanazione del Divino Erede, o, per alcuni, dell’antico genio benefico che abitava, nei miti antichi, i boschi, le acque e i fiumi del cosmo. In ogni caso il poeta, anche il poeta maledetto, si chiami Baudelaire o Jean Genet, Pasolini o Testori, Luchino Visconti o Oscar Wilde, ogni volta che, nel corso delle proprie solitarie meditazioni, intravede un simbolo dell’altro mondo che ci trasmette un brivido dell’Assoluto, chiamano in causa lui, e lui soltanto: l’essere di luce e di neve, sereno e inaccessibile nel palpito ineffabile delle ali. Andrej Tarkovskyij Wim Wenders al cinema, Gertrude Stein in un’opera in musica, Rosvita e Thomas Hardy in teatro, per non parlare di Teresa d’Avila, Ignazio di Loyola ed Angela da Foligno, ci hanno dato immagini mutevoli e dissonanti dell’Angelo, accomunate tuttavia da un seguito, quello prezioso e indefinibile dello spirito.
Con la collaborazione delle eccellenze del territorio: Azienda Cosimo Maria Masini – Sergio Falaschi norcineria