VITTORIO SGARBI
voce recitanteNAZZARENO CARUSI
pianoforte
Da oltre un anno inanella un sold-out dietro l’altro e prestigiosi riconoscimenti. Non è un concerto, non è uno spettacolo. Il “Discorso a due” del critico musicale Vittorio Sgarbi e del pianista Nazareno Carusi è entrambe le cose. Una lezione informale/musicale che, partendo dalle musiche di Liszt e dalla sua folgorazione per l’arte italiana, concentra l’attenzione su Dante e Michelangelo, autentiche muse del compositore ungherese di cui ricorre quest’anno il bicentenario della nascita.
Visti gli argomenti e la caratura degli artisti, incredibile che il “Discorso a due” di Sgarbi e Carusi non sia mai approdato a Firenze. Rimedia la rassegna Musica al Bargello 2011, che alla lezione/concerto apre le porte del Museo Nazionale del Bargello (inizio spettacolo ore 21 – biglietto 20 euro – caldamente consigliato l’acquisto in prevendita, circuito Box Office) per quello che si annuncia uno degli eventi dell’estate fiorentina.
Difficile non rimanere rapiti dall’eloquio di Sgarbi: supportato da una serie di immagini su grande schermo, il critico d’arte conquista e trastulla la platea con citazioni del Sommo Poeta e di Michelangelo, mentre dal piano salgono le note del secondo Quaderno degli “Anni di Pellegrinaggio” di Liszt, partorito in quella sorta di “grand tour” che portò il compositore in Italia – da ricordare, tra gli altri, i soggiorni a Firenze e a San Rossore – nei primi mesi del 1837. Brani fortemente evocativi, tra cui “Il Pensieroso”, che allude alla scultura di Michelangelo posta sulla tomba di Lorenzo De Medici, e “La Notte”, sempre di Michelangelo, nelle Cappelle Medicee di San Lorenzo a Firenze.
E poi, i rapporti tra le arti figurative e la musica, le opere, gli artisti, i retroscena… Culmine del “Discorso a due” l’esecuzione del melologo ideato da Carusi giustapponendo all’esecuzione della lisztiana “Fantasia quasi Sonata – Dopo una lettura di Dante” l’intero V canto dell’Inferno dantesco, affidato alla voce di Sgarbi. Due ore di musica, immagini e parole che incantano.
La rassegna Musica al Bargello è realizzata con il sostegno di Banca CR Firenze Intesa San Paolo (main sponsor), Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Polo Museale Città di Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Regione Toscana, Comune di Firenze/Firenze Estate 2011. Da quest’anno l’Orchestra collabora con Firenze Convention Bureau, società che promuove la città come destinazione di eventi e congressi.
Biglietti: ingresso posto unico 15 euro (consigliata prevendita, circuito Box Office). Info tel. 055-783374 – www.orcafi.it.
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NAZZARENO CARUSI – Nato a Celano (AQ), sul palcoscenico da quando aveva 10 anni, NAZZARENO CARUSI è stato allievo prediletto di Alexis Weissenberg e Victor Merzhanov, due leggende del pianoforte del Novecento. Ha suonato in tutto il mondo, dal Teatro alla Scala di Milano alla Carnegie Hall di New York, passando per il Téatro Colón di Buenos Aires, la Herbert Zipper Concert Hall di Los Angeles, la Wenston Recital Hall e il Jane Mallet Theater di Toronto, l’Oscar Peterson Theater di Tokyo, la Federation Hall di Melbourne e il Palau de la Musica di Valencia.
Tra gli artisti e le orchestre di profilo internazionale con i quali si è esibito ci sono la Philharmonische Camerata Berlin (Orchestra d’Archi dei Berliner Philharmoniker), il leggendario violoncellista Mischa Maisky, I Solisti del Teatro alla Scala di Milano e il Fine Arts Quartet. Dal 2001 al 2007 è stato artist-in-residence della Northeastern Illinois University di Chicago.
Ha suonato in duo anche con alcuni dei più famosi cantanti pop italiani: fra tutti Lucio Dalla e Sergio Cammariere. Nel febbraio 2010 ha iniziato una serie di recital teatrali con il celeberrimo critico d’arte Vittorio Sgarbi dal titolo “Discorso a due_Franz Liszt e l’Arte italiana”. Nel dicembre 2009 è stato nominato membro della Commissione Musica dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. È ordinario di Musica da Camera al Conservatorio di Udine.
Nazzareno Carusi è noto per le frequenti apparizioni tv, anche nell’ambito di programmi d’intrattenimento e infotainment come Zelig, Lucignolo e Mattino 5, dove è riuscito a portare la musica classica. E a conquistare il grande pubblico, come testimoniano gli oltre 40.000 fan della sua pagina di Facebook (cifra record per un interprete classico).
VITTORIO SGARBI – Nato a Ferrara l’8 maggio 1952. Laureato in filosofia con specializzazione in storia dell’arte presso l’Università di Bologna. È funzionario – storico dell’arte direttore coordinatore – assegnato alla Soprintendenza ai beni artistici e storici di Venezia. Saggista e conduttore televisivo. Ha svolto l’insegnamento di storia delle tecniche artistiche presso l’Università di Udine (1984-1988) e l’insegnamento di storia della fotografia presso l’Università di Bologna (1974-1978). Collabora con “Bell’Italia”, “Il Giornale”, “L’Espresso”, “Panorama”, “Restauro & Conservazione”, “Oggi”, “Arte e Documento”. È accademico dell’Accademia Georgica di Treia e della Rubiconia Accademia dei Filopatridi. È commendatore dell’Ordine di San Maurizio e Lazzaro. È Presidente del Comitato Nazionale delle Celebrazioni su Mattia Preti. È stato membro della Commissione delle attività culturali del Comune di Cremona, della Commissione per le attività Culturali del Comune di Lecce, Commissario per le arti e il restauro architettonico della città di Padova di cui ha curato i cataloghi sulle mostre di Giotto e di Donatello, direttore del Festival Teatrale di Asti nell’anno 2000. È Presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni del V° centenario della nascita di Francesco Mazzola detto il Parmigianino. È Presidente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del V centenario della morte di Andrea Mantegna. E’ Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino.
Info tel. 055-783374 – www.orcafi.it
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