Tredici spettacoli da novembre a marzo compongono il ricco cartellone della stagione 2011.2012 del Teatro Gentile di Fabriano nato dalla rinnovata collaborazione tra il Comune di Fabriano e l’AMAT e realizzato con il contributo della Regione Marche e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Il programma – una ricca offerta culturale per la città – disegna un percorso che tocca generi diversi che connotano le sezioni in cui il cartellone è esplicitato – Prosa, Contemporaneo e Teatro Ragazzi – e si snoda fra musical, comici, testi classici e moderni, riletture, novità e piacevoli appuntamenti domenicali riservati ai più piccoli.
Il sipario del Teatro Gentile si aprirà il 16, 17 e 18 settembre su Dove sei musical scritto e diretto da Don Umberto Rotili, evento di presentazione della stagione fuori abbonamento. Lo spettacolo vede la partecipazione di 150 ragazzi della città. “La nostra diocesi di Fabriano-Matelica – scrive Don Rotili nelle note allo spettacolo – ha scelto, in questo anno pastorale, di impegnarsi nella valorizzazione dei giovani del territorio partendo da ciò che ai giovani stessi piace di più, nel fornire uno spazio, cioè, in cui i giovani possano esprimere la loro creatività, fantasia e arte. Proprio per questo si è deciso di realizzare un musical, totalmente originale sia nella sceneggiatura, che nei costumi, che nelle coreografie, interamente affidato alle capacità dei ragazzi non professionisti presenti sul nostro territorio.”
Ad inaugurare la sezione della Prosa sarà Happy Days della Compagnia della Rancia in scena il 5 e 6 novembre al Teatro Gentile al termine di una residenza di riallestimento. Da Milwaukee ai teatri italiani il musical diretto da Saverio Marconi e ispirato al celebre telefilm cult degli anni ’80 conquisterà gli spettatori per l’energia e la spettacolarità. Happy Days è un’opera di Garry Marshall, americano di origini italiane (il vero cognome è Masciarelli) autore di molti show televisivi statunitensi, creatore di serie tv di successo come Mork & Mindy e regista di tanti successi cinematografici, tra cui il film Pretty Woman e Paura d’amare. La musica e il libretto sono di Paul Williams, mentre gli arrangiamenti sono di John McDaniel, che ha curato anche la supervisione alle musiche di questo nuovo spettacolo.
Il 26 novembre Antonio Albanese porterà in scena Personaggi, un recital diretto da Giampiero Solari che riunisce alcuni tra i volti creati dal comico e racconta, con corrosiva comicità e ritmo serrato, un mondo popolato da personaggi tipici del nostro tempo, dal pensiero contemporaneo interpretato con dirompente fisicità. Maschere irriverenti e grottesche sono lo specchio di una realtà guardata da Albanese con occhio attento per carpirne difetti, abitudini e tic.
Il 10 dicembre la compagnia Vocitinte fondata da attori provenienti dalla Scuola del Piccolo Teatro di Milano – uno dei gruppi della piattaforma della nuova scena marchigiana “Matilde” promossa dalla Regione Marche e dall’AMAT – presenterà L’uomo, la bestia e la virtù di Luigi Pirandello. Accolta con perplessità al suo debutto, nel tempo la commedia dello scrittore siciliano si è imposta come una delle più rappresentate in Italia e nel mondo. Lo spettacolo – diretto dal giovane regista Antonio Mingarelli – è interpretato da Lino Musella, Paolo Mazzarelli, Alice Torriani, Camilla Semino Favro, Gabriele Falsetta, Fabrizio Martorelli, Marcella Favilla, Gabriele Falsetta e Fabrizio Martorelli.
Il 12 e 13 gennaio – al termine di una residenza di riallestimento – la stagione proseguirà con Il catalogo opera del grande sceneggiatore e drammaturgo Jean Claude Carriere che mette a nudo, con sferzante ironia, l’inconfessata sofferenza di due esistenze accomunate dalla solitudine. Le qualità artistiche dei protagonisti – Isabella Ferrari e Ennio Fantastichini – e del regista – Valerio Binasco – rappresentano una garanzia di qualità della messinscena di questa commedia delicata e divertente interpretata più volte in Francia, con successo, da grandi attori, suscitando apprezzamento di pubblico e critica.
Una grande commedia shakespeariana, Le allegre comari di Windsor nell’allestimento curato per il Teatro Eliseo dal regista Fabio Grossi, sarà riallestita nello splendido Teatro Gentile per debuttare il 28 e 29 gennaio. Amori e amanti, guasconi maldestri e burocrati vacui, mariti gelosi e golosi mercanti, mercenari allettanti ed infingardi ci racconteranno, nell’interpretazione di un cast di alto livello guidato da Leo Gullotta, la storia che, come nelle migliori tradizioni teatrali, verrà in alcuni parti rafforzata dalla partitura musicale, sottolineando di volta in volta momenti comici, grotteschi o romantici.
Claudio Santamaria, Filippo Nigro, Nicole Murgia e Massimo De Santis saranno i protagonisti il 25 febbraio de L’occidente solitario, una commedia nera di Martin McDonagh diretta da Juan Diego Puerta Lopez, dove il delirio e la stravaganza sono tessuti delicatamente attraverso un umorismo eccentrico, cinico ed ironico. La storia è ambientata in un piccolo villaggio dell’Irlanda, un luogo che diventa universale dove i personaggi ed i fatti raccontati sono rappresentativi di una società di disadattati in una condizione di solitudine ed indifferenza.
Isa Danieli e Veronica Pivetti, accompagnate dal vivo dal maestro Alessandro Nidi e dirette da Cristina Pezzoli daranno vita il 21 aprile in Sorelle d’Italia alla fantastoria d’Italia dal 2011 al 2061, con un’ipotesi futuribile e tragicomica sull’Italia di domani. In un match travolgente e senza esclusione di colpi Veronica la Milanese e Isa la Napoletana boxeranno con canzoni, musica, balli e brani tratti da Bertolazzi e Viviani, Eduardo e Testori, con omaggi a Gino Bramieri e Nino Taranto, Totò e Fanfulla. E con le atmosfere delle canzoni dei Gufi, di Enzo Jannacci, con il vastissimo repertorio della canzone napoletana, attraversando, rovesciando e mescolando così stereotipi e luoghi comuni, pregiudizi e verità sull’inconciliabile diversità delle reciproche appartenenze, fino ad arrivare ad inaspettate sorprendenti contaminazioni musicali ed emotive.
Ad inaugurare la sezione Contemporaneo il 17 dicembre sarà Motus, storica compagnia riminese di Enrico Casagrande e Daniela Nicolò nata nei primi anni novanta e distintasi in ambito internazionale con premi e segnalazioni. Il Teatro Gentile ospiterà Alexis. Una tragedia greca. Il lavoro è parte di un progetto artistico dal titolo Syrma Antigónes che i Motus hanno avviato nel 2009. Sulle tracce della figura di Antigone, il progetto continua a farsi corpo, in una riflessione in cui la figura dell’antica eroina greca, archetipo di lotta e resistenza, diventa occasione per riflettere sulle urgenze dei giorni nostri ambientandone l’azione scenica in un contesto contemporaneo di guerriglia urbana. L’evento scatenante è la morte di Alexandros-Andreas Grigoropoulos, Alexis, quindicenne di Atene, ucciso nel 2008 da un colpo di pistola esploso dall’agente di polizia Epanimondas Korkoneas.
Il 5 febbraio la scena sarà per la danza con Le Quattro Stagioni, coreografia di Spellbound Dance Company sulle suggestive musiche di Antonio Vivaldi e Luca Salvadori. La compagnia – in evoluzione continua, caratterizzata da quel mix di energia, forza, virtuosismo e tecnica rigorosa che sono alla base del suo successo e che negli anni l’hanno resa un modello di ispirazione per diversi giovani coreografi emergenti – è guidata da Mauro Astolfi, artista di fama internazionale e docente nelle accademie e centri di formazione europei e statunitensi.
La stagione proseguirà il 17 marzo con Pro patria di Ascanio Celestini, una storia incentrata sulla vicenda della repubblica romana del 1849, il momento in cui si realizza il risorgimento repubblicano, quello del suffragio universale (maschile) e dei beni ecclesiastici riconsegnati al popolo. Ascanio Celestini è considerato unanimemente uno dei più talentuosi narratori italiani. I suoi racconti, i suoi tempi lunghi, le sue pause, il suo mondo di persone minime, di piccole microstorie dentro il grande flusso della storia regalano al pubblico momenti di grande intensità.
Agli spettatori più piccini la stagione del Gentile riserva tre impedibili appuntamenti domenicali. Si inizierà il 23 ottobre con Il sogno di Tartaruga, un coinvolgente spettacolo su una fiaba africana de Il Baule Volante con protagonisti gli animali della savana, pupazzi animati a vista accompagnati da musiche eseguite dal vivo su ritmi e strumenti africani. Un invito al gioco e all’immaginazione, ma anche alla riflessione e all’approfondimento per accompagnare i ragazzi nel fantastico viaggio del teatro.
Il 12 febbraio l’appuntamento sarà con La fattoria degli animali, una commedia musicale di Tommaso Paolucci, Ada Borgiani e Aldo Passarini che offre ai giovani un’occasione unica per riflettere sul valore della Natura in una società come quella moderna. Una storia appassionante e avvincente, una scenografia imponente e girevole, coreografie allegre e ritmate, musiche e canzoni coinvolgenti danno vita ad un musical nuovo ed originale che ha il marchio delle storiche produzioni del Sistina.
La sezione dedicata al Teatro Ragazzi si chiuderà il 4 marzo con Pik Badaluk, una favola in musica di Ca’ luogo d’arte. Uno spettacolo di pupazzi, immagini animate, musiche dal vivo come tessuto drammaturgico, un testo scarno ed essenziale, tante canzoni. Pik Badaluk ha il fascino delle piccole storie che aprono grandi orizzonti, è uno sguardo ingenuo sull’Africa per riscoprire lo stupore verso un popolo ed un paese lontano ed assai differente, ma in realtà pronto ad essere esplorato e conosciuto dietro le finestre delle nostre cucine.
Per informazioni: Biglietteria Teatro Gentile 0732 3644, Comune di Fabriano Assessorato alla Cultura 0732 709223 – 709409, www.piazzalta.it, Amat 071 2072439, www.amat.marche.it.
Inizio Spettacoli: feriali ore 21 festivi ore 17.