L’Anfiteatro di Sutri apre Teatri di Pietra Lazio
In prima nazionale Cassandra con Elisabetta Pozzi
L’antico Anfiteatro di Sutri inaugura la quinta edizione dei Teatri di Pietra Lazio, iniziativa volta alla valorizzazione del patrimonio archeologico e monumentale dei teatri antichi attraverso lo spettacolo dal vivo. Il progetto , che quest’anno interesserà inoltre il Teatro Romano di Cassino e di Ferento, è promossa da Pentagono Produzioni Associate in collaborazione con CDLazio e Capua Antica Festival e sostenuta dalle Amministrazioni di Sutri e Cassino e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio.
Un programma tutto dedicato al tema classico e del Mediterraneo tra danza, teatro e musica tra cui due prime nazionali che hanno scelto la location di Sutri per inaugurare la touneè estiva.
Ad aprire sabato 2 luglio la prima nazionale di Cassandra – o del tempo divorato , protagonista Elisabetta Pozzi che, attraverso una forte drammaturgia ispirata a Eschilo, Euripide e Seneca e il contributo di Massimo, da vita ad intensa messainscena in forma di teatro-danza con Hal Yamanouchi, Rosa Merlino e Carlotta Bruni su musiche originali di Daniele Dangelo. Domenica 3, Baccanti , un lavoro a firma Dario Garofalo e Cinzia Maccagnano, ispirato all’opera euripidea, che affronta il tema dello smarrimento e della possessione divina. A seguire altra prima nazionale sabato 9: è la volta della commedia Truculentus di Plauto con protagonisti Eleonora Brigliadori e Sebastiano Tringali che approfittano della trama plautina per dar vita ad una esilerante commedia sulla vita in teatro. Si ritorna al mito mercoledi 13 con Orfeo de’ Pazzi, opera di teatro-danza con Ernesto Lama e un nutrito ensamble di danzatori e musicisti: su musiche della tradizione etnica eseguite dal vivo, tra letti manicomiali, si da vita ad una inedita rilettura dell’Orfeo “rappresentato” da folli. Sabato 23 torna la danza all’Anfiteatro, a firma di Gabriele Rossi con Tintoretto/Michelangelo – opera in due atti su musica di Benjamin Britten – dedicato alle opere di due grandi pittori: “Il Trafugamento del corpo di San Marco”di Tintoretto e speculare il disegno di Michelangelo “Il rapimento di Ganimede” .Conclude domenica 31 luglio la musica con MÉTAMORPHOSES – frutto della collaborazione
tra Ecovanavoce (Roma) e Faenza (Parici): un raffinato concerto su brani di Guillaume de Machaut, Bellerofonte Castaldi,Guillaume Dufay, interpretato dal cantante Marco Horvat
inizio spettacoli alle ore 21,15
ingresso: intero 12 euro, ridotto 10
prevendite abituali e hello Ticket
info: N.Verde 800-02-40-60
www.teatridipietra.org