Il linguaggio teatrale con la musica e la danza è il filo conduttore di Viva l’Italia, rassegna ideata dal Comune di Viù in collaborazione con CAST e con il contributo della Compagnia di San Paolo, per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia nei borghi delle Valli di Lanzo.
Linguaggi artistici di straordinaria potenza evocativa si intrecciano per proporre al pubblico un percorso di attenta riflessione sulle situazioni, gli scopi e i valori che accompagnarono la più importante trasformazione della nostra Patria.
Le cinque date tra luglio e agosto portano in scena spettacoli teatrali dove la musica e la canzone dell’ottocento accompagnano e raccontano storie di scelte importanti e coraggiose.
Lo spettacolo Naufragi di Controluce, il 31 luglio al Teatro di Bertesseno, è un gioco di immagini che accompagna l’accadere di un’emozione musicale, un viaggio di impalpabili presenze-ombre che dischiudono i mondi fantastici del mito e del ricordo. A Usseglio e a Bertesseno, la compagnia CAST presenta la nuova produzione Luisin (il 6 e il 7 agosto), ispirata ad un canto popolare lombardo per ripercorrere la storia della seconda guerra di indipendenza italiana (1859).
La Compagnia Erika de Crescenzo in collaborazione con Barbara Altissimo va in scena a Bertesseno con Il Monologo della Regina, per narrare in chiave metaforica tra danze e musiche dal vivo le vicende dell’Italia (12 agosto). La rassegna si chiude domenica pomeriggio 13 agosto a Lemie con un appuntamento rivolto alle famiglie: lo spettacolo In mezzo al mare della compagnia Stilema, con racconti e musica, è un invito a guardare e a costruire insieme il futuro.
Claudio Montagna, direttore artistico di CAST, sintetizza così lo spirito di Viva l’Italia: “Un percorso a tappe, dalla musica colta al teatro d’ombre al teatro-danza, per considerare quello che accadde 150 anni fa, perché accadde, quali ne furono le conseguenze. Divertimento e contemplazione. Per capire insieme e per crescere”.
Al Teatro di Bertesseno è nato ed è attivo per iniziativa del Comune in collaborazione con CAST il Centro Permanente di Cultura dei Valori Civili, che da anni propone incontri, spettacoli teatrali, eventi multidisciplinari con lo scopo di divulgare la cultura dei valori civili, elaborata in forma accessibile a tutti, soprattutto per la realtà giovanile.
Ingresso gratuito a tutti gli spettacoli
Informazioni: www.cast-torino.it – tel 345 6101583
Programma completo
domenica 31 luglio ore 21
Teatro di Bertesseno, Centro Permanente di Cultura dei Valori Civili – Viù
NAUFRAGI – Compagnia Controluce Teatro d’Ombre
Suggestioni di ombre e luci su musiche di Robert Schumann.
coproduzione Museo Nazionale del Cinema
Ideazione e realizzazione Cora De Maria, Alberto Jona, Jenaro Meléndrez Chas
Sagome originali e ricostruzione sagome Museo del Cinema, Cora De Maria
Musiche originali ed effetti sonori Domenico De Maria
Fondali luminosi Jenaro Meléndrez Chas
Testi Dario Voltolini
Voce Riccardo Lombardo
Con Cora De Maria Alberto Jona Jenaro Meléndrez Chas
Realizzato in collaborazione con il Museo del Cinema di Torino, lo spettacolo senza parole proviene dal regno delle ombre e parla un linguaggio dilatato, lento, quasi inconscio. Un teatro non destinato a sviscerare argomenti, ma che in punta di piedi suggerisce un’emozione, indica una traccia.
sabato 6 agosto ore 21
Centro Polifunzionale, Usseglio
domenica 7 agosto ore 21
Teatro di Bertesseno, Centro Permanente di Cultura dei Valori Civili – Viù
LUISIN – Compagnia teatrale CAST
con Manuela Celestino, Franco Carapelle, Elisabetta Baro, Francesco Varano
Regia di Claudio Montagna
Lo spettacolo trae origine da una canzone popolare lombarda, che ricorda la seconda guerra di indipendenza e racconta, attraverso musiche, i sogni di un giovane italiano che ha saputo compiere una scelta generosa, in nome dell’amore e della trasformazione democratica della propria nazione.
venerdì 12 agosto ore 21
Teatro di Bertesseno, Centro Permanente di Cultura dei Valori Civili – Viù
IL MONOLOGO DELLA REGINA, Compagnia Erika di Crescenzo in collaborazione con Barbara Altissimo
Lo spettacolo con danza e musica racconta la storia di un piccolo regno, che si evolve in senso ben diverso da quello immaginato dalla sua sovrana: il piccolo regno modifica i suoi confini, i suoi sudditi.
Strani individui lo popolano, dicono di chiamarsi Italiani. Nel sogno della regina, appaiono colori, suoni, odori, corpi di questa nuova ma identica terra chiamata Italia. Un’Italia che vive nei corpi, nei suoni, nel vissuto diventando essenza e carne italiana doc.
sabato 13 agosto ore 16.30 – Piazza del Comune, Lemie
IN MEZZO AL MARE – Compagnia teatrale Stilema
Di e con Silvano Antonelli
Collaborazione drammaturgia Alessandra Guarnero
Con la collaborazione Roberto Anglisani
Un racconto ricco di musica e canzoni dal vivo, rivolto soprattutto alle famiglie, un invito a costruire il proprio futuro oltre la banale sopravvivenza quotidiana.