IL FESTIVAL “ARCA PUCCINI” RIUNISCE MUSICA ITALIANA E CRITICA INTERNAZIONALE CON UN PROGRAMMA DI EVENTI GRATUITI IN TUTTA LA CITTA’.Il festival è finanziato e organizzato dagli Istituti Raggruppati di Pistoia, che, da sempre impegnati a leggere e a dare forza alle esigenze dei giovani, hanno fortemente voluto una manifestazione che promuovesse la cultura e le possibilità dei giovani nel territorio.
UNA SETTIMANA DI EVENTI, DA DOMENICA 11 A DOMENICA 18 SETTEMBRE, CHE METTE IN ATTO UN DISCORSO SULLA CREAZIONE MUSICALE DALLA FASE COMPOSITIVA, ALLA MESSA IN SCENA DI CONCERTI FINO AL RISCONTRO IN DIRETTA DELLA CRITICA. UNA RESIDENZA PER OTTO MUSICISTI CHE SI ACCENDERA’ IN UNO SPETTACOLO-CONCERTO AL TEATRO BOLOGNINI DI PISTOIA, CONVEGNI E INCONTRI AL CONVENTO SAN DOMENICO E SETTE CONCERTI ALLE EX-TIPOGRAFIE MARCONI. “ARCA PUCCINI” PORTA IN ITALIA IL CRITICO STATUNITENSE SIMON REYNOLDS, IL PLURIPREMIATO SCRITTORE RUSSO ZACHAR PRILEPIN E GRUPPI DI PUNTA DELLA RICERCA NAZIONALE ACCANTO A ECCELLENZE DEL TERRITORIO TOSCANO.
Un viaggio dentro Il Gabinetto del Dottor Caligari, da Agliana a Pistoia con la collaborazione di musicisti, videomaker e studenti del Liceo Artistico della città
Giunto alla sua quarta edizione, il festival di musica internazionale Arca Puccini, realizzato dagli Istituti Raggruppati di Pistoia e curato dal progetto nevrosi, rinnova il discorso sulla “produzione” musicale e sulla sua “rappresentazione” attraverso nuove forme di messa in scena dei concerti. Il motore visionario ispiratore di quest’anno è lo storico Gabinetto del Dottor Caligari, film muto espressionista girato da Robert Wiene nel 1920, che scardina tutt’oggi il meccanismo del racconto da un punto di vista estetico e ritmico.
Il festival inaugura domenica 11 settembre al Teatro “Il Moderno” di Agliana (PT), dove alle ore 21.00 è in programma una proiezione de Il Gabinetto del Dottor Caligari, che sarà sonorizzato live dal diciottenne Iaui, musicista elettronico già presente al festival nella scorsa edizione. L’ingresso è gratuito.
E si entrerà nel vivo della visione di Caligari attraverso uno spettacolo concerto, realizzato da un super-gruppo che si costituisce apposta per l’occasione. Nel tentativo di proporre una nuova modalità di produzione della musica contemporanea, nevrosi ha individuato alcuni dei protagonisti della scena indipendente italiana e ha proposto loro di condividere per alcuni giorni un unico spazio prove. La residenza creativa dei musicisti che si sarà svolta nei giorni precedenti al Teatro “Il Moderno” di Agliana (PT) avrà il suo esito sabato 17 settembre al Teatro Bolognini di Pistoia alle ore 21.00 (ingresso gratuito): il cantautore Alessandro Fiori (Mariposa, Craxi, autore dell’album solista Attento a me stesso), le band Father Murphy (Madcap Collective) e Jealousy Party (formato da WJ Meatball, Mat Pogo, Edoardo Ricci) e Rico (musicista nei Uochi Tochi e fonico con gli OvO), alla cura della regia del suono, si esibiscono in uno spettacolo-concerto sul palco del Bolognini, che sarà allestito ad hoc con uno sfondo multimediale realizzato dai videomaker pistoiesi InFlux e un piccolo gruppo di studenti del Liceo Artistico di Pistoia. Questa ibridazione tra teatro e musica, immagini e percorsi sonori tenta di valicare una canonica produzione concertistica, proponendo al pubblico la suggestione delle atmosfere del Gabinetto del Dottor Caligari.
Simon Reynolds e gli altri ospiti internazionali del Festival
Simon Reynolds è il protagonista della mattinata di domenica 18 settembre: alle 10.30, presso la Sala del Convento di San Domenico (Piazza San Domenico, 1) di Pistoia, il critico inglese residente a Los Angeles, noto in tutto il mondo per le sue pubblicazioni sulla musica post-punk e non solo, viene intervistato da nevrosi e John Vignola, attualmente animatore in prima persona della rivista “Il Mucchio Selvaggio” e conduttore di “Twilight”, programma musicale in onda sulle frequenze di Radio Rai Due. Al “question time” partecipano critici musicali e operatori, ciascuno dei quali porrà a Reynolds una domanda specifica. La partecipazione del pubblico è vincolata a una pre-iscrizione: chi vuole potrà formulare una domanda diretta a Simon Reynolds e porla dal vivo domenica 18 settembre. È necessario inviare la propria domanda all’indirizzo nevrosi@nevrosi.org e guadagnare così un posto da interlocutore all’interno della discussione. I posti sono limitati. La capacità trasmessa da Reynolds nei suoi libri (pubblicati integralmente in Italia dalla casa editrice ISBN fino all’ultimo Retromania, uscito anticipatamente per l’arrivo di Reynolds in Italia) è quella di mettere in luce un ascolto variegato e quantitativamente rilevante e leggere la vitalità musicale come un fenomeno al contempo sociale ed artistico, sempre puntale e approfondito tanto sul contesto quanto sui linguaggi sonori messi in atto dagli artisti. Durante l’incontro si affronteranno i temi dell’ascolto e della critica della musica contemporanea (Ingresso gratuito, posti limitati).
Nel pomeriggio di domenica 18 si svolge alle ore 15.00 (Sala del Convento di San Domenico) il convegno “Est/Ovest: stati dell’arte”, aperto nuovamente da Simon Reynolds, che approfondirà la questione della produzione musicale riportando la propria testimonianza su ciò che accade negli Stati Uniti e riflettendo su questioni che eccedono le contingenze geografiche, ponendosi in dialogo con esperti di altre discipline e provenienti da diverse parti del mondo. Gli altri ospiti d’eccezione sono lo scrittore russo Zakhar Prilepin, edito in Italia da Voland (Patologie, 2011) e tradotto in 11 lingue in tutto il mondo, ha recentemente vinto il “SuperNatsBest”, premio per il migliore romanzo pubblicato in Russia negli ultimi dieci anni. Prilepin ha partecipato alla guerra in Cecenia (1996-1999), ed è attualmente giornalista della “Novaja gazeta”. Prilepin è uno scrittore che restituisce l’atmosfera dei suoi tempi, formalizzando esperienze reali in romanzi lucidi e privi di compromissioni stilistiche. Jaroslaw Mikolajewski, primo Consigliere dell’ambasciata di Polonia e Direttore dell’Istituto Polacco di Roma; è poeta e mediatore tra la cultura polacca e il contesto italiano. Grazie a lui si svolgerà anche un evento parallelo al festival con la mostra Oltre il muro (Pistoia, luogo da definire, 5-25 settembre), nella quale una selezione di manifesti d’artista e fotografie dal 1989 a oggi, prestati dal Nowy Teatr di Poznan presentano uno spaccato dei cambiamenti avvenuti nella società e nella cultura polacca dopo la caduta del Muro di Berlino. A chiudere il cerchio sulla produzione culturale a Ovest accanto a Reynolds è lo scrittore Paolo Cognetti, autore fortemente influenzato dalla cultura letteraria americana oltre che grande studioso della stessa. Nella sua ultima pubblicazione New York è una finestre senza tende (minimum fax, 2010) Cognetti traccia una guida della capitale americana intrecciando uno sguardo emotivo con un racconto sulle architetture della metropoli, ponendosi in modo affascinato e critico al tempo stesso nei confronti dei prodotti culturali americani.
Da Ovest a Est, il convegno propone degli esempi di produzione culturale, partendo da quella musicale per poi raggiungere altre discipline necessarie alla formulazione consapevole di un contesto. Coordina Goffredo Fofi, direttore della rivista “Lo Straniero”, animatore delle Edizioni dell’Asino e della rivista “Gli Asini”, intellettuale non allineato ed esperto di cinema italiano ed europeo, conoscitore della letteratura occidentale ed est-europea. L’ingresso è gratuito.
Il piano-sequenza di Arca Puccini in chiusura del festival
Alle ore 21.00 di domenica 18 settembre, Arca Puccini ripropone il piano-sequenza musicale che ha caratterizzato il festival negli anni precedenti. Sei band toscane – Chambers, Ex-Breda, Lola’s Dead, Mauro Stagi/Alessandra Maoggi, Topsy The Great, Walking The Cow e il gruppo elettronico bolognese Husband – si esibiscono una di seguito all’altro per venti minuti ciascuno nei cortili della ex-tipografia di Corso Gramsci a Pistoia (in caso di pioggia, i concerti si terranno presso la palestra delle Scuole Medie “Marconi”, ingresso via Puccini 19). La selezione di quest’anno prosegue il monitoraggio territoriale che nevrosi porta avanti da diversi anni in Toscana, e non rinuncia a scommettere su giovani formazioni che trovano, in questa forma polifonica di rappresentazione sonora, una spinta maggiore nel relazionarsi ai propri colleghi. L’ingresso è gratuito.
Case editrici in collaborazione con nevrosi
Hanno collaborato alla riuscita del festival le case editrici coinvolte nel convegno “Est/Ovest: stati dell’arte”. La casa editrice milanese ISBN ha collaborato con Arca Puccini anticipando tra l’altro l’uscita del nuovo libro di Simon Reynolds, Retromania, e Voland ha reso possibile l’incontro con Zachar Prilepin facilitando i rapporti e le comunicazioni. Oltre a loro, ha dato un sostegno minimum fax (Roma). È a cura delle Edizioni dell’Asino di Roma la stampa dei materiali del Festival.
L’impegno degli Istituti Raggruppati
Frutto di un percorso quadriennale di lavoro sul territorio, Arca Puccini è realizzata grazie all’impegno economico e al sostegno organizzativo degli Istituti Raggruppati di Pistoia: l’ente ha saputo valorizzare la crescita sul lungo periodo del progetto musicale, sostenendo non solo l’effettiva realizzazione dei concerti e del convegno, ma agendo in continuo dialogo con gli spazi comunali e privati utilizzati per la manifestazione, seguendo da vicino l’evolversi di un’iniziativa per sua natura multicomposta e complessa, che punta a riunire le diverse esperienze creative del territorio e metterle in connessione con le voci e i suoni di altri progetti del panorama nazionale e internazionale.
ARCA PUCCINI / CALIGARI 2011
Produzione e organizzazione Istituti Raggruppati di Pistoia
a cura di nevrosi
In collaborazione con Teatro “Il Moderno” di Agliana (PT), Teatro Bolognini di Pistoia
Ufficio Stampa Serena Terranova – mob. +39 320.277.061.4 – nevrosi@nevrosi.org
Info nevrosi – via Catalani 11, 51100 Pistoia – mob. +39 377.153.999.6
Prenotazioni per “Question Time” con Simon Reynolds nevrosi@nevrosi.org