Il 21 ottobre continua la stagione 2011-2012 del Centro Culturale il Funaro di Pistoia con una mostra imperdibile per tutti gli appassionati di teatro e di cultura: Scene del teatro contemporaneo, dall’archivio di Andres Neumann. Una stagione che, al terzo anno dalla fondazione del centro culturale cui va, secondo lo stesso Neumann, il marchio di “slow show”, si è ulteriormente arricchita e suggerisce nuove prospettive per “guardare al teatro”. Dopo il debutto di Oracoli di Enrique Vargas a settembre ancora spettacoli internazionali, una stagione per bambini, laboratori teatrali per professionisti con alcuni tra i “maestri” più interessanti sulla scena – a partire da Enrique Vargas che al Funaro ha stabilito la sede italiana della sua Scuola sulla poetica dei sensi – laboratori di recitazione, scrittura e tango per giovani, bambini, anziani, disabili, e quest’anno anche un ciclo di incontri cinematografici. Una finestra sul mondo nel cuore della Toscana che continua a stupire chi ha il piacere di visitarla.
MOSTRA
venerdì 21 ottobre, ore 18 inaugurazione
sabato 22 e domenica 23 ottobre, in orario 10-13 e 16-19
Dall’archivio di Andres Neumann. Scene del teatro contemporaneo
con il patrocinio e in collaborazione con Dipartimento di storia delle arti e dello spettacolo
Università degli studi di Firenze
Inaugura al centro culturale il Funaro, venerdì 21 ottobre alle ore 18, con un incontro con Andres Neumann dal titolo La mia storia del teatro, la mostra a lui dedicata (visitabile fino a domenica 23 ottobre) Dall’archivio di Andres Neumann. Scene del teatro contemporaneo. Neumann è fondatore dell’agenzia Andres Neumann International, una delle più importanti imprese specializzate nella produzione, organizzazione e distribuzione di spettacoli di prestigio nel mondo, capace di aprire trionfalmente le porte dell’America a Dario Fo e Vittorio Gassman, di portare il polacco Andrzej Wajda a New York e il giapponese Gran Kabuki in Italia, di accompagnare lo svedese Ingmar Bergman a Spoleto e coprodurre con cinque città europee il Mahabarata di Peter Brook e con tre città di due continenti tre opere di Pina Bausch. La mostra si basa sui materiali custoditi nella biblioteca del Funaro che costituiscono il Fondo Andres Neumann. Di questo patrimonio, costituito dall’archivio professionale (rassegna stampa, fotografie, progetti, dossier di compagnie, contratti, corrispondenza raccolti dal 1972, anno dell’arrivo in Europa di Neumann) e dalla raccolta di testi, riviste, manifesti materiali audiovisivi del produttore e agente di origine boliviana verranno esposti i materiali più significativi, che ricostruiscono un pezzo determinante della storia contemporanea del teatro internazionale in Italia e nazionale all’estero. Documenti di diversa natura relativi alla programmazione e alla produzione di spettacoli di Tadeusz Kantor, Peter Brook, Robert Wilson, Bread and Puppet, Living Theatre, Meredith Monk, Pina Bausch, Dario Fo, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman, Enrique Vargas e tanti altri protagonisti della storia del teatro del Novecento.
SPETTACOLO DAL VIVO
Nel programma delle attività per la Stagione 2011-12 si cerca di dare continuità alla presenza al Funaro di Maestri del Teatro Contemporaneo che trasmettono Metodi di Lavoro di Scuole che affondano le radici nelle Tradizioni di tutti i tempi. Ci riferiamo alle Scuole e ai Metodi di Lavoro praticati da Brook, Bausch, Lecoq, Complicité, Linklater, Corazza e Vargas, che verranno condivisi in alcuni casi direttamente dai protagonisti, in altri da loro qualificati collaboratori o allievi. Abbiamo anche cercato di integrare per quanto possibile un momento di lavoro interno, sotto forma di Laboratorio Professionale oppure Residenza d’Artista, con un momento esterno di apertura al pubblico, modalità questa che vorremmo diventasse una costante del nostro programma. Il tentativo è quello di far diventare il Funaro sempre di più un luogo privilegiato e di eccellenza per l’incontro e lo scambio tra Maestri, Ricercatori e Pubblico qualificato, condividendo momenti di verità ed esperienze indimenticabili.
Andres Neumann
venerdì 28 – sabato 29 ottobre 2011 ore 21.00
progetto Residenze Funaro 2011
Piantate in terra come una faggio o una croce
di e con Elisabetta Salvatori
violino Matteo Ceramelli
coproduzione Teatro di Buti – il Funaro
Caterina Benincasa e Beatrice Bugelli, ovvero Santa Caterina da Siena e Beatrice di Pian degli Ontani, la poetessa pastora, non si sono mai incontrate: a dividerle ci sono secoli di storia e a unirle un’ infinità di fili sottili e affascinanti che, con il Loro aiuto, Elisabetta Salvatori ha cercato di intrecciare per raccontare la vita di queste due caparbie comunicatrici toscane.
Nell’ ambito del progetto Patto per il riassetto del sistema teatrale della Toscana
In collaborazione con Regione Toscana, Provincia di Pistoia, Comune di Pistoia
LABORATORI E ALTRE INIZIATIVE
Inaugurano il 10 e il 13 ottobre i laboratori annuali per non professionisti: oltre 20 corsi fra recitazione, scrittura, dizione, lettura scenica, tango per tutte le età, dai giovani, agli anziani, ai diversamente abili, con 13 insegnanti da ottobre maggio, con centinaia di iscritti nella scorsa stagione. La prima settimana i corsi sono ad accesso libero.
Da ottobre a dicembre al via anche Il Raccontamerende: letture e animazioni per bambini nello spirito “slow show” del Funaro e realizzate infatti in collaborazione con Slow food, che al Funaro ha trovato una collocazione ideale. Ogni terzo giovedì del mese, gli attori del Funaro leggeranno in Caffetteria storie e racconti, seguiti da una gustosa merenda. Si parte il 20 ottobre, alle ore 17 con Tempo da lupi. Sempre dedicati ai più piccoli i laboratori di creazione manuale Dal racconto all’oggetto, tenuti da Eleonora Spezi. Il primo di quest’anno sarà La scatola di Pandora, sabato 29 ottobre dalle ore 17.30 alle ore 18.30.