Accreditatasi come uno dei principali appuntamenti italiani per il mercato dell’arte moderna e contemporanea, ArtVerona – sotto la direzione artistica di Massimo Simonetti e la consulenza di un Comitato Consultivo composto da Andrea Bruciati, Giorgio Fasol, Manuela Magliano Pellegrini e Paolo Valerio – si presenta quest’anno rafforzata, oltre che come manifestazione espositiva, come ricco e articolato evento culturale.
A partire da concept pluriennali come On Stage, a cura di Andrea Bruciati che, con l’intento di promuovere fattivamente la ricerca nel sistema dell’arte contemporanea, dopo aver proposto una selezione di gallerie giovani nel 2009 e di artisti emergenti nel 2010, quest’anno ha invitato in fiera nove neo-collezionisti a presentare, all’interno del progetto I numeri primi, i lavori di due artisti della loro collezione insieme all’opera di un artista emergente di cui si fanno promotori e committenti; o da iniziative come Independents2, a cura di Cristiano Seganfreddo di Fuoribiennale, che – dato il successo della passata edizione con la partecipazione di realtà quali Archivio Bonotto, IUAV, Fondazione Buziol, Fondazione March, Sottobosco, C4, Spazio XYZ, Viafarini – ospiteranno, inusualmente in un contesto fieristico, tutte quelle realtà tra associazioni, fondazioni, collettivi e spazi no profit, che si muovono in maniera autonoma ed emancipata rispetto al sistema istituzionale e che sono spesso catalizzatrici di nuove forme ed espressioni artistiche.
Non solo, rinnovata la collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona, per la sezione VideoArtVerona, dal 7 ottobre al 6 novembre 2011, sarà ospitata alla Biblioteca Civica di Verona, sede dell’Archivio Regionale di Videoarte, la mostra The Mystical Self a cura di Cecilia Freschini; una rassegna, presente anche in fiera all’interno del padiglione 7, che vede la partecipazione di quattordici artisti internazionali, invitati a riflettere sul delicato tema della Spiritualità. Mentre per la sezione D’Est alla Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti, dal 7 ottobre 2011 al 29 gennaio 2012, proseguirà la ricognizione sull’arte dell’Europa orientale, iniziata da Aurora Fonda nel 2008, con la mostra La Casa – Giovani artisti serbi, che si misureranno con l’idea di ricreare uno spazio domestico, proponendo propri frammenti di vita intima e quotidiana.
Nuovo interlocutore per PhotoArtVerona lo IED, con la mostra, in fiera, Disappearance curata da Angela Madesani, che ha selezionato sette giovani artisti, accomunati dall’esperienza formativa presso il Corso di Fotografia dell’Istituto Europeo di Design, le cui opere parteciperanno alla segnalazione da parte di pubblico ed espositori per aggiudicarsi d’entrare a fare parte delle collezioni di due prestigiose istituzioni museali italiane. Tornano, a grande richiesta i Babilonia Teatri chiamati sabato 8 ottobre alle 21 dal Teatro Stabile di Verona per TheatreArtVerona, che presenterà la loro nuova produzione, The End, un monologo dal linguaggio forte e violento sulla morte, su come sia bandita ed esorcizzata nella nostra società; seguirà, domenica 9, Urge, l’ultimo spettacolo di Alessandro Bergonzoni, con un testo in cui sottili nonsense e giochi di parole invocheranno la necessità, tra le altre cose, di pensiero, grandezza e non mania di grandezza, idee, coltivazione dell’anima, distinzione tra sogno e bisogno. Riproposta anche l’attenzione verso la musica contemporanea, con un incontro in fiera – sabato 8 ottobre, all’interno del programma FaceToFace nello Spazio Aletti – dedicato allo scambio tra arte e musica, in occasione di Ad Lucem, l’omaggio al compositore estone Arvo Pärt a cura di Angela Madesani, che prevede due mostre e, la sera stessa, un concerto per coro e orchestra presso la chiesa dei SS. Fermo e Rustico, a Verona.
Confermato il Premio Aletti promosso da Banca Aletti, main sponsor della manifestazione, al fine di valorizzare nuovi talenti e riconoscere il lavoro svolto dalle gallerie che li rappresentano, con la doppia assegnazione per la Fotografia e per Pittura/Scultura/Installazione e Video, da parte di una giuria composta da esponenti della cultura e dell’arte contemporanea, si rinnova anche il tradizionale appuntamento con Icona, il riconoscimento rivolto alle gallerie espositrici che della fiera sono anima ed espressione, affidato al vaglio di una commissione, con l’obiettivo di acquistare un’opera, che diventerà l’immagine della campagna di comunicazione di ArtVerona per l’edizione successiva e sarà data in deposito alla Galleria d’Arte Moderna Palazzo Forti, in quanto museo d’arte moderna e contemporanea del circuito AMACI. Non solo, in accordo con l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, anche per questa edizione ArtVerona offrirà l’ingresso gratuito ai visitatori dei musei associati, per cui ogni biglietto staccato durante l’anno nelle loro sedi museali sarà titolo per entrare gratuitamente in fiera a Verona.
Infine, convinta che anche il mercato dell’arte debba sempre più confrontarsi con il mondo del web, ripropone Starting Collection e ArtFairOnLine, due iniziative on line rivolte a collezionisti, artisti, galleristi, art advisor, che, dal 15 settembre 2011 al 30 giugno 2012, potranno attraverso www.startingcollection.com accedere sul web, e nei giorni di fiera ad ArtVerona, alla selezione di opere d’autore per investimenti di costo fino ai 6.000, e attraverso www.artfaironline.it, aumentare e coltivare per quasi un anno intero le occasioni di relazione e contatto.
In tale veste ArtVerona – che gode dei Patrocini della Regione Veneto, della Provincia e del Comune di Verona e della collaborazione di Veronafiere – si presenta come una manifestazione in costante crescita, catalizzatrice di eventi in fiera, in città e nel suo territorio, come nel caso dei tre interventi artistici per 045 Open Space, nati dalla collaborazione con il Gruppo Marcegaglia, che presenterà un’opera della sua prestigiosa collezione d’arte, The Flash of Lightning dell’artista giapponese Tetsuya Nakamura, nei suggestivi giardini del Museo di Castelvecchio e con Kn Studio, che vedrà nei giorni di fiera l’installazione di Michele Manzini, Erranti nell’errore, a cura di Gianluca Marziani, accogliere i visitatori tra i padiglioni e la spettacolare opera di Angela Glajcar interpretare l’antica Chiesa di San Giovanni in Valle a Verona. O come nel caso della mostra a cura di Lucio Pozzi Nel Frattempo (Meanwhile) al Mercato della Frutta (1938) di Valeggio sul Mincio: opere disperse in un luogo ritrovato.