L’inaugurazione è affidata alla PRIMA NAZIONALE dello spettacolo “SUIS A
LA MESSE, REVIENS DE SUITE” portato in scena da una rivelazione spagnola,
ma svizzera d’adozione, venuta alla ribalta nei più noti festival
internazionali degli ultimi anni come OSKAR GOMEZ MATA con la sua
compagnia L’ALAKRAN. Si tratta di un lavoro sulla metafisica, o meglio,
sull’animismo e tutto ciò che lo riguarda. Si parlerà dell’anima degli
uomini e delle cose, ma non da un punto di vista religioso, quanto con un
approccio umoristico che ci permetterà di interrogare i nostri miti o
luoghi comuni liberandoci dalle false idee di noi stessi. La domanda di
fondo sarà infatti: “sarà che a furia di volersi salvare la faccia, si
finisce con perdere l’anima? “(23 settembre, ore 21 e 24 settembre ore 20
– Teatro Fabbricone).
La prima serata del Festival proseguirà con “NOTTE CONTEMPORANEA”, un
evento speciale all’interno della CORTE DI VIA GENOVA, che, a partire
dalle ore 19 fino a tarda serata, darà vita ad un alternarsi di
performance, video installazioni, mostre e musica:
Sabato 24 settembre ci sarà spazio per altri debutti:
Ad accontentare il pubblico dei più piccoli sarà la PRIMA NAZIONALE di
“PLAY & DANCE PLEASE!”, nuovo lavoro del TPO, adatto ai bimbi fra i 5 e
10 anni. Si tratta di uno spettacolo in cui si immagina di essere
all’interno di un grande strumento musicale. Uno spettacolo in cui si
immagina che il movimento possa creare disegni e musica con la semplicità
di un gioco grazie alla presenza di sensori capaci di captare la velocità
di un gesto o il suono della voce. Tutto questo è o diventa danza. Filo
conduttore di questo “atelier musicale”, realizzato in collaborazione con
il coreografo inglese Tom Dale, è un ritornello suddiviso in quattro
tempi che rappresentano a loro volta le quattro componenti principali di
una composizione musicale: ritmo, atmosfera, melodia e voce (24 settembre
e 25 settembre, ore 18 – Teatro Fabbrichino).
Sempre in PRIMA NAZIONALE, i lavori di quattro compagnie che danno vita
al PRIMO VOLUME di ALVEARE, ovvero quattro performance cui assistere in
sequenza (dal 23 al 26 settembre, ore 22.30 – Officina Giovani):
-la COMPAGNIA DELLO SCOMPIGLIO E AZUL TEATRO presenta “ATTO SEMPLICE”, una
performance di teatro fisico, un atto tragicomico che ruota intorno al
risveglio, allo svelamento, alla relazione fra immobilità e azione,
indifferenza e partecipazione.
-INQUANTOTEATRO mette in scena “MONSTRUM”, un lavoro che parla delle
infinite distruzioni che compongono il nostro presente, di tutto ciò che
appare e genera scompiglio, che non va per il verso giusto, che riaffiora
dopo essere stato messo a posto. “Monstrum” è tutto ciò che aggiunge e
toglie senso a un elenco già pieno di cose inventate, descritte e
immaginate.
-CAPOTRAVE si avventura “NEL BOSCO”, nell’oscuro, dietro e sotto il
paesaggio. Due protagonisti, giovanissimi, si trovano di fronte ad un
terreno che è una discarica di cose senza vita: sottili ossicini che hanno
sostenuto sangue ed energia, e che poi vanno in putrefazione, larve,
bruchi, topi e talpe, tutte bestie che contribuiscono a rimettere in moto
il ciclo della vita, a digerirlo e rigenerarlo. Una morte necessaria per
continuare a vivere, per crescere, per oltrepassare la linea d’ombra che
separa l’adolescenza dall’età adulta.
-YAEL KARAVAN con “FLESH” crea una piéce che trae ispirazione dallo spazio
e lascia che il lavoro si sviluppi con l’ambiente circostante sviluppando
un linguaggio di espressione fisica che incorpora l’est e l’ovest, la
danza e la recitazione e esplora i temi della memoria, della metamorfosi,
dell’invisibile e dell’assurdo, intrecciando le atmosfere irreali con
umorismo.
Ancora, sempre sabato 24 settembre ci saranno le prime rappresentazioni
di due curiosi lavori:
“THE SECRET ROOM” dello spiazzante duo CUOCOLO/BOSETTI, uno spettacolo che
si svolge in una casa privata dove è possibile fare visita a una donna, ad
orari stabiliti. Le visite seguono il ritmo dei pasti e le regole
dell’ospitalità’. Il ritmo della vita e quello del teatro si
sovrappongono. In ogni casa c’e’ una stanza segreta. E’ il luogo più
intimo e isolato: il luogo dove tutto ciò che doveva rimanere segreto e’
rivelato. The Secret Room e’ presentato nella casa della protagonista,
esponendo lo spazio domestico e personale allo sguardo estraneo dello
spettatore-ospite, alla ricerca di un’impossibile, illecita geografia
dell’intimità’(24, 25, 27, 29, 30 settembre, 1 e 2 ottobre, ore 20.30 –
casa privata)
“iSHOW” della curiosa artista fiorentina KATIA GIULIANI è appuntamento al
buio, dove lo spettatore assume il ruolo di performer e di assoluto
protagonista. In iShow, il partecipante ha la possibilità di scegliersi
una nuova identità attraverso l’uso di una maschera animale, allo scopo di
incontrarsi con un perfetto sconosciuto, anche lui mascherato, per
condividerne un esperienza. L’azione si svolge all’interno di un
container, allestito come un elegante salotto e posizionato in una piazza
del centro storico di Prato. I due lati lunghi del contenitore, sono di
vetro trasparente, permettendo così, da fuori, una vista della performance
su ambo i lati e trasformando la vetrina in uno spazio scenico a
disposizione del pubblico/partecipante (dal 24 settembre al 1 ottobre,
dalle ore 19 alle 22.30 (ogni 30 minuti) – Piazza Santa Maria in
Castello).
Domenica 25 settembre
SALVINO RACO presenterà “IRAK”, uno spettacolo-indagine work in progress
sulla guerra in Irak che racconta le condizioni strategiche che hanno
permesso il profitto della guerra in Irak. La regia integra il pubblico,
all’interno della storia raccontata, rendendolo cosciente ed attivo.
L’azione dello spettacolo si concentra sulla volontà dell’utilizzo
trasgressivo di tutte le leggi del teatro (25 settembre, ore 21 – La
Gualchiera di Montemurlo).
PRENOTAZIONI e BIGLIETTERIA
Teatro Metastasio, via B. Cairoli 59, Prato – tel +39 0574 608533 – h
9.30-12.30 e 16-19
reception@contemporaneafestival.it
BIGLIETTERIA ON LINE http://ticka.metastasio.it
ufficio stampa Cristina Roncucci 347 1122817
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Cristina Roncucci
Contemporanea Festival