La serata di martedì 20 settembre (inizio ore 21 – ingresso gratuito previa prenotazione telefonica ai numeri 055.5384012/055.5384348 o via mail a federica.checchi@entecarifirenze.it – emanuele.barletti@entecarifirenze.it) vede infatti il ritorno di Gustav Leonhardt, tra i massimi interpreti del repertorio antico, mezzo secolo di carriera costellato da una messe di riconoscimenti, premi, lauree honoris causa, oltre, ovviamente, a migliaia di concerti ed una prolifica attività discografica.
Organista, clavicembalista e direttore d’orchestra, l’artista olandese, oggi ottantatreenne, torna ai Mercoledì Musicali a tre anni di distanza dal memorabile concerto al cembalo storico Fleischer – gentilmente concesso dal Museo Stibbert – con cui incantò il pubblico fiorentino.
Ad attenderlo, stavolta, l’imponente organo dell’Auditorium ECRF, strumento progettato da Clemente Terni su commissione dell’Ente che racchiude sia la tradizione organaria italiana sia quella spagnola.
Il programma, incentrato su repertori secenteschi, si apre con un omaggio alla scuola spagnola, i Tientos di Sebastian Aguilera de Heredia e Francisco Correa de Arauxo. Quindi due Toccate di Girolamo Frescobaldi – che soggiornò alcuni anni a Firenze, alla corte di Ferdinando II de’ Medici – ed un finale di Fughe, Ciaccone e Passacaglie dedicate ad autori nord e mitteleuropei come Abraham van den Kerckhoven, Johann Pachelbel, Georg Böhm, Johann Caspar Ferdinand Fischer e Johann Krieger.
Partiture che esaltano le doti di Leonhardt, uno dei padri del rigore filologico: le sue interpretazioni, non solo dell’amatissimo Bach – passione al limite della devozione: ne ha interpretato anche il ruolo nel film “Diario di Anna Magdalena Bach” di Jean-Marie Straub – ma anche dei principali compositori del secolo XVII, si caratterizzano per lo stile sobrio, a tratti severo.
Una leggenda della musica, di nuovo a Firenze grazie all’impegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, che da sei anni offre gratuitamente alla città ed ai suoi visitatori una rassegna musicale di caratura internazionale. E grazie anche al Maestro Giuseppe Lanzetta, che dei Mercoledì Musicali è il direttore artistico.
Il festival continua mercoledì 28 settembre con un altro ospite eccellente: per la prima volta a Firenze l’organista tedesco-americano Wolfgang Rübsam, tra i massimi cultori dell’opera bachiana.
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All’inizio degli anni 50 risalgono le sue prime incisioni di musica per clavicembalo di Bach, che lo hanno affermato come eccezionale interprete di questo autore. Nel 1954, col suo Leonhardt Baroque Ensemble e in collaborazione col contralto inglese Alfred Deller, ha effettuato la registrazione delle cantate di Bach BWV 54 e BWV 170. Questo precoce saggio di esecuzione nello stile di consapevolezza storica – il complesso comprendeva sua moglie Marie ed Eduard Melkus (violini), Alice Hoffelner (viola), Nikolaus Harnoncourt (violoncello) e Michel Piguet (oboe) – può essere giustamente considerato un importante antesignano dei nuovi sentieri che sarebbero stati percorsi nelle interpretazioni barocche. Da allora Leonhardt ha eseguito e inciso tutte le più importanti opere per clavicembalo di Bach e ha compiuto numerose tournée in Europa e nel Nord America, prevalentemente come clavicembalista. Dal 1955 ha anche diretto in varie tournée il suo stesso Leonhardt Consort (succeduto al Baroque Ensemble). Nel 1971 con il maestro Harnoncourt ha intrapreso il progetto (completato nel 1990) di incidere tutte le cantate sacre di Bach. Le esecuzioni di Leonhardt sono sempre caratterizzate da una grande eleganza.
Da quasi 50 anni Gustav Leonhardt è annoverato fra i più apprezzati specialisti di musica antica, sia nella teoria che nella pratica. Acclamato per le sue numerose incisioni di musica che spaziano dai capolavori per tastiera del primo barocco fino alle sonate di Mozart, Leonhardt ha svolto un ruolo cruciale nella pratica dell’esecuzione storica, cioè con strumenti dell’epoca. Attraverso l’insegnamento, le esecuzioni ed una vasta produzione discografica ha ispirato un’intera generazione di musicisti, fra i quali Bob van Asperen (tastiere antiche e organo), Barthold Kuijken (flauto traverso e flauto dolce) e Anner Bylsma (violoncello). Nel 1980 gli è stato conferito il Premio Erasmus ed è stato inoltre insignito di lauree onorarie dalle università di Dallas, Amsterdam e Harvard. Ha pubblicato un importante studio su “L’arte della fuga” di J.S. Bach ed è il curatore del primo volume della Sweelinck Edition (opere per tastiera).
Una curiosità: nel 1967 fu scelto dal regista di Jean-Marie Straub per interpretare il ruolo di Bach nel film “Diario di Anna Magdalena Bach”.
Programma concerto martedì 20 settembre
F. C. de Arauxo (1626) Tiento 16
S. A. de Heredia Tiento de falsas, 4. Tono
Tiento de 4. Tono
F. C. de Arauxo (1626) Tiento 54
G. Frescobaldi (1583–1643) Toccata Quinta
Toccata Quarta per l’Elevazione
Anonimo olandese Windeken
Dafne
A. van den Kerckhoven Fantasia 131
J. Pachelbel Tre fughe
G. Böhm Chaconne in Sol maggiore
J. C. F. Fischer Chaconne in la minore
J. Krieger Passacaglia in re minore
Organizzazione e comunicazione
Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Direzione artistica: Giuseppe Lanzetta
Comunicazione: Emanuele Barletti
tel. 055.5384012– 3498061130
emanuele.barletti@entecarifirenze.it
Ingresso ai concerti
L’ingresso ai concerti è gratuito ed è consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Prenotazione obbligatoria: tel. 055.5384012 – 055.5384348 o via mail a
federica.checchi@entecarifirenze.it – emanuele.barletti@entecarifirenze.it.
Ufficio Stampa Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Riccardo Galli – tel. 0555384503 – cell. 3351597460
riccardo.galli@entecarifirenze.it
Ufficio stampa Mercoledì Musicali dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Marco Mannucci: cell. 3477985172 – mannucci@dada.it