INSOLITO è il teatro che vuole continuare a sorprendere, che muta e si trasforma, seguendo però sempre un percorso ben delineato in tanti anni di lavoro. Da settembre INSOLITO è un cartellone ricco di ospitalità, giovani proposte e teatro internazionale, classici e narrazione. Sul palco la storia italiana attraverso alcuni intensi spettacoli dedicati a episodi o personaggi della nostra storia recente, la poesia miscelata alla canzone d’autore, i successi torinesi nel mondo con la musica che rilegge grandi classici del cinema muto, e i nuovi linguaggi di alcuni fra i più promettenti attori che Torino sta esprimendo. A tutto ciò, non può mancare, una nuova edizione dell’ormai classico TEATRO EN ESPAÑOL.
Il filo che attraversa l’INSOLITO lega tre diversi segmenti, tre modi ed idee del teatro contemporaneo:
torino è giovane / accade in italia / teatro en español
1/ INSOLITO, in collaborazione con il Sistema Teatro Torino, propone nuove formazioni torinesi quali Torcigatti, Blusclint, Sudatestorie, Piccola Compagnia della Magnolia, Ops, e le pone al fianco di un gruppo, quello dei Supershock, collocato in una stagione teatrale per la prima volta nel 2006 proprio da Assemblea Teatro, che poi ne ha sostenuto nel 2008 la produzione di Metropolis che dopo la doppia apparizione ad Avignone ha conquistato pubblico e critica, dalla Francia sino a Dubai.
2/ Settimana dopo settimana andranno in scena la forza narrativa di interpreti del teatro italiano quali Pino Petruzzelli (reduce dai successi del Mittlefest di Cividale del Friuli e del Festival di Borgio Verezzi) e Mauro Monni, Gisella Bein e Annapaola Bardeloni, le parole di San Francesco nell’interpretazione che ne offre il regista piemontese Luciano Nattino nel lavoro presentato al Festival AstiTeatro, la poesia e la musica di tre grandi cantautori italiani (De Andrè, Martini, Gaber) accanto ad alcune produzioni dei “padroni di casa”, IL PESO DELLA FARFALLA, PIU’ NIENTE AL MONDO, ERA PEGGIO CHE PER VOI.
3/ Tra novembre e gennaio sarà poi la volta della cultura spagnola: eccoci allora a festeggiare i 20 anni del fortunatissimo “1492”, la dirompente musica di Mercedes Sosa interpretata da Canto de Arena, la vita di Gioconda Belli, o ancora dal Sud America Veronica Caissiols a raccontare una potente storia ebraica. Non mancheranno poi il ritorno di “Don Patagonia” e “Viva la Vida” nella versione in lingua spagnola. Quest’ultimo lavoro che ha debuttato con successo lo scorso giugno all’interno de Il Festival Delle Colline Torinesi, sarà poi protagonista della SETTIMANA DI FRIDA / Sette corsetti per la Khalo – una mostra che vedrà protagonista alla FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO lo IED di BARCELONA insieme allo spettacolo, questa volta proposto in lingua italiana. Novità assoluta lo studio dal bellissimo libro di Hernan Rivera Letelier, “La bambina che raccontava film”, progetto di un nuovo spettacolo in lingua spagnola e italiana.
… Visti i tempi di crisi i prezzi rimangono immutati e popolari: 10 € intero e 8 € ridotto. Per tutti coloro che vogliono conoscere le proposte dei giovani gruppi il prezzo incentivo è di 5 €. Permane la proposta di UP TO YOU ovvero il teatro lo paghi quanto vuoi tu per tutti quelli che non devono rinunciare ad avvicinarsi allo spettacolo.
Per i più piccoli ricordiamo che il TEATRO AGNELLI la domenica mattina resta aperto: 20 domeniche, da inizio ottobre sino a marzo, per accogliere il numerosissimo pubblico della DOMENICAMATTINATEATRO.