“…alora questo re s’ammalò e ognun de loro aspettava e su su su…
‘nsomma… con tutte quel’altre cose che s’è detto”.
Un leggero viaggio con musica attraverso le novelle popolari provenienti da un lembo di terra al confine fra Arezzo e Firenze, documenti di narrativa orale già raccolti nella pubblicazione “I sette diavoli e altre fiabe”. Rielaborate per un pubblico di qualsiasi età (ma i bambini si sganasciano dal ridere…). Narrazioni vicine alla vita di tutti i giorni e allo stesso tempo fantastiche. Un linguaggio, divertente e ironico, e una letteratura che hanno radici salde ma significati universali. Come la musica, tutta originale, lievemente presentata da strumenti a corda e piccole percussioni. E poi qualche filastrocca e due canzoni che nascono dai sentieri più sinceri della tradizione. Sulla scena, la parola il gesto e i suoni sono gli elementi con cui si ricostruisce, affabulando, l’immaginario di segni di un passato senza profondità di tempo, insieme vicino e lontanissimo, come le melodie e le coloriture verbali usate. Come vicini e lontanissimi talvolta sono i sentimenti buoni e la continua ricerca di felicità.
una produzione Orientoccidente
Orchestra della fiaba
1199
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