La prima edizione del festival Play It! si presenta come un osservatorio sulla musica di oggi, sulle differenti espressioni e pensieri che percorrono l’Italia.
Play It! è sinonimo di suono italiano, di invito alla musica, di gioco della creatività.
Per tre giorni Firenze ospiterà 25 compositori, autori di 25 composizioni presentate in prima esecuzione assoluta o italiana, alcune delle quali commissionate dalla Fondazione Ort.
Ogni giorno verranno proposti un concerto da camera e uno sinfonico interpretati dall’Orchestra della Toscana. Ad affiancarla saranno tre direttori italiani, Marco Angius, Tonino Battista e Tito Ceccherini, con alcuni solisti ospiti: il soprano Susanna Rigacci, il violinista Francesco D’Orazio, il pianista Aldo Orvieto, l’attore Pier Luigi Berdondini.
I 25 compositori protagonisti tratteggeranno tre generazioni italiane della musica d’arte contemporanea: da Sylvano Bussotti, festeggiato in questa occasione per il suo ottantesimo compleanno con il trittico Souvenirs d’Italie in prima assoluta, al più giovane Daniele Ghisi, ventinovenne.
Tra i grandi Maestri, figura inoltre Giacomo Manzoni. Il testimone della scuola italiana è raccolto dalla generazione dei compositori nati negli anni Cinquanta, rappresentati da Claudio Ambrosini, Mauro Cardi, Michele dall’Ongaro, Matteo D’Amico, Ivan Fedele.
La presenza dell’ultima generazione è affidata alla significativa partecipazione di compositori già fortemente caratterizzati, quali Francesco Antonioni, Emanuele Casale, Christian Cassinelli, Paolo Cavallone, Pasquale Corrado, Francesco Filidei, Marcello Filotei, Federico Gardella, Marco Lena, Paolo Marchettini, Riccardo Panfili, Valerio Sannicandro, Vittorio Zago.
Spicca inoltre la presenza di alcune autrici: Carla Rebora, Lucia Ronchetti, Daniela Terranova, Roberta Vacca.
Play It! si propone anche come uno spazio di riflessione sullo stato dell’arte contemporanea: il 7 ottobre, dalle ore 9.30 alle ore 18.00 presso le Oblate, il filosofo Stefano Catucci, conduttore di Radio3, coordinerà un’assemblea sugli Stati Generali della Creatività, in cui interverranno decine di ospiti, tra artisti, designer, scrittori, architetti, musicisti, filosofi, attori, registi, danzatori, performer.
Le location di Play It! saranno, per i concerti di musica da camera alle 18.30: Auditorium di Santa Apollonia, Biblioteca delle Oblate, Salone Carlo VIII di Palazzo Medici Riccardi.
I concerti sinfonici si svolgeranno al Teatro Verdi alle ore 21.
L’ingresso è libero per i concerti da camera pomeridiani e per l’assemblea di venerdì 7 ottobre.
Al Teatro Verdi, a partire dalle ore 19.45 sarà possibile accedere al caffè del foyer per un aperitivo-buffet ad un prezzo speciale, prima del concerto che avrà inizio alle ore 21. Il biglietto d’ingresso in sala prevede un costo simbolico di 3 euro.
Play It! è anche in diretta radiofonica su Radio3 il 6 e l’8 ottobre. Alcuni momenti salienti del festival saranno registrati e trasmessi in differita da Rete Toscana Classica.
Si ringraziano la Banca CR di Firenze, la Biblioteca delle Oblate, l’Accademia Colombaria e il Prefetto di Firenze per il contributo alla realizzazione del festival. Inoltre, un riconoscimento particolare va a Casa Ricordi, Rai Trade e Suvini Zerboni, le tre case editrici che con convinzione e grande sensibilità hanno sostenuto il festival Play It!.