Una mostra e cinque appuntamenti musicali per celebrare i trecento anni dalla nascita di uno dei più grandi liutai della storia
Da sempre i violini, le viole e i violoncelli costruiti da Giovanni Battista Guadagnini (1711-1786), il più grande liutaio italiano della seconda metà del Settecento, insieme ad Antonio Stradivari e Giuseppe Guarneri del Gesù, sono apprezzati per le loro caratteristiche formali e soprattutto per le loro eccezionali qualità sonore. Fino a pochi anni fa, però, la vita e la carriera di Guadagnini, erano avvolte da un alone di mistero, anche a causa dello stesso liutaio che in vecchiaia, evidentemente per ragioni commerciali, aveva accreditato una sua origine cremonese e un discepolato, per altro impossibile, presso il grande Stradivari. Grazie a recenti ricerche storiche e documentarie oggi sappiamo che Guadagnini nacque a Bilegno, un piccolo borgo del piacentino, e fu poi attivo a Parma dal 1758 alla corte dell’infante don Filippo di Borbone godendo della protezione del colto e influente primo ministro Du Tillot. Parma in quegli anni si avviava a diventare l’ “Atene d’Italia”, uno dei più fervidi centri d’arte e di cultura dell’intera penisola dove musica e teatro giocavano un ruolo di primo piano.
Giovanni Battista Guadagnini 1711-1786
Un liutaio alla corte di don Filippo di Borbone
Galleria Nazionale di Parma
8 – 16 ottobre 2011
Teatro Farnese di Parma
venerdì 7 ottobre 2011, ore 20.30
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI, PAVEL BERMAN
Galleria Nazionale di Parma
domenica 9 ottobre 2011, ore 11.00
ČRTOMIR ŠIŠKOVIČ, ENRICO CONTINI,
LUCA FERRINI
domenica 9 ottobre 2011, ore 20.30
FABIO BIONDI, STEFANO MARCOCCHI,
LEONARDO MORINI
domenica 16 ottobre 2011, ore 11.00
ALLIEVI DEL CONSERVATORIO “A.BOITO” DI PARMA
domenica 16 ottobre 2011, ore 20.30
SUSANNE SCHOLZ, FRANCESCO BARONI