Soliloquio tra Alfonsina Strada, unica donna al Giro d’Italia del 1924, e Gesù.
di Eugenio Sideri un progetto di Patrizia Bollini e Eugenio Sideri con Patrizia Bollini regia di Gabriele Tesauri voce fuori campo di Pierr Nosari produzione Lady Godiva Teatro in collaborazione con Comune di Ravenna
1891 – 2011
120° anniversario dalla nascita di Alfonsina Strada
Alfonsina pedala, pedala veloce sulla sua bicicletta. Poco importa se i capelli non sono lunghi e vaporosi ma corti, “alla maschietto”… Poco importa se le gambe non sono lisce e snelle, ma tozze e muscolose… Poco importa se tutti la prendono per “matta”… Lei corre, sulla sua bicicletta, e pedala pedala pedala.
Facile a dirsi, oggi, di una donna che corre in bicicletta, ma meno facile 87 anni fa, precisamente nel 1924, quando Alfonsina Morini, maritata Strada, si iscrive e partecipa al Giro d’Italia. Prima ed unica donna a farlo, in quel tempo. Uno scandalo, per quella “corriditrice” che tutti credevano volesse sfidare gli uomini, ‘i maschi’. Ma Alfonsina voleva solo volare sulle ruote, correre nel vento, arrampicarsi per le montagne. E “il diavolo in gonnella” lo fece. Per tutta la vita, perché per tutta la vita la sua grande passione per le due ruote continuò.
Patrizia Bollini-Alfonsina si racconta, parlando con Gesù, attraverso una Via Crucis in bicicletta, attraverso le lunghe e faticosissime tappe del Giro d’Italia del 1924, e delle altre imprese, dando voce alle storie, agli aneddoti, chiacchierando con la madre Virginia ma pure dando voce al primo marito, Luigi, recluso e morto in manicomio.
Teatro Due Roma – Sguardi S-velati: punti di vista al femminile
14-15 ottobre, ore 21;
16 ottobre, ore 18
Teatro Due Roma, vicolo dei Due Macelli, 37 (Piazza di Spagna)