La performance NOT MADE FOR FLYING è incentrata sugli impulsi e sugli stimoli creativi della danza degli anni ’80, in relazione con la società attuale, senza essere un evento auto celebrativo. La performance è ambientata nell’atmosfera tipica del lavoro di gruppo di quegli anni, dove il cosiddetto “pirate language”, linguaggio comune basato sull’inglese sgrammaticato, era il principale veicolo di comunicazione dei principi essenziali, arricchito da parole provenienti da tutte le parti.
Ci porta indietro i rivoluzionari e tutti coloro che non erano assoggettati al sistema sociale convenzionale. Ci dà fame di una nuova energia e di nuovi ideali, partendo proprio da quegli anni, così vitali, che ci scuote dallo scetticismo e dall’apatia di oggi, ricordando che niente è dato e che ogni cosa va costruita. “Dacci oggi il nostro gancio quotidiano” diceva Gaston Bachelard. Questi sono i principali temi della performance: ideali e frustrazioni, desideri e delusioni e anche il desiderio di sentirsi necessario come singolo all’umanità. Calvino direbbe: “in maniera leggera”, con umanità e soprattutto con humour e ironia.
INFORMAZIONI
coreografia Simone Sandroni
compagnia Deja Donne: Martina La Ragione, Vladimir Ilich Rodrigues Chaparro, Tina Runko
EnKnap Group: Gyula Cserepes, Luke Dunne, Ana Stefanec, Tamas Tuza
orari: sabato 7 ottobre ore 21 – domenica 8 ottobre ore 18.00