Il Teatro Persiani di Recanati è pronto a riaprire le sue porte ad una nuova, affascinante stagione di spettacolo dal vivo promossa dal Comune di Recanati e dall’AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Come per lo scorso anno il cartellone si compone di due rassegne, prosa e contemporaneo, per un totale di nove spettacoli e sedici rappresentazioni, una in più rispetto alla scorsa stagione alle quali si aggiunge Xsianixnoi, una serie di progetti di formazione dedicati alle diverse fasce di pubblico, volti ad arricchire l’esperienza del fatto teatrale attraverso laboratori, approfondimenti e incontri. “Il progetto va avanti nel segno della qualità – afferma il Sindaco di Recanati Francesco Fiordomo – del coinvolgimento dei giovani studenti, dell’apertura del teatro come struttura e come attività per tutti. Non un luogo per una cerchia ristretta di appassionati ma un teatro aperto, vivo, dinamico, innovativo, coraggioso nelle scelte culturali e gestionali. Anche per la stagione 2011-2012 operiamo un risparmio del 33 per cento rispetto ai costi di gestione del 2010-2011. Dall’inizio della collaborazione con l’AMAT il Comune di Recanati ha risparmiato oltre il 70 per cento rispetto alla vecchia gestione. Un miracolo contabile, accompagnato da maggiori attività e soprattutto da una qualità notevole.”
L’inaugurazione della sezione prosa è affidata il 31 ottobre e 1 novembre a Le bugie con le gambe lunghe, una commedia di Eduardo De Filippo interpretata e diretta dal figlio Luca basata sugli intrighi e i pettegolezzi che coppie sposate e vicini di casa tramano gli uni a danno degli altri. Il 12 e 13 gennaio Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey, Edy Angelillo e Lorenzo Gioielli sono i protagonisti di Non c’è tempo amore, una commedia brillante sul tema del sesso, del tradimento, dell’amore e di tutto quello che si è perduto e che nessuno può restituirci. Il 28 e 29 gennaio la scena è per Art, trasposizione del testo di Yasmina Reza – autrice contemporanea di grande interesse – interpretato da tre attori di talento come Alessio Boni, Alessandro Haber, Gigio Alberti diretti da Giampiero Solari. La commedia solleva la questione dell’arte e dell’amicizia, esplorando con ironia la profondità e la complessità dell’amicizia. Un altro amatissimo attore a tutto tondo come Stefano Accorsi, forte di una solida formazione teatrale alle spalle, porta in scena il 10 e 11 marzo Orlando furioso. Ballata in ariostesche rime per un cavalier narrante da Ludovico Ariosto nell’adattamento teatrale e per la regia di Marco Baliani. Il 28 e 29 marzo è la volta de Il ventaglio, una grande commedia corale di Goldoni interpretata da un gruppo di attori giovani del Teatro Stabile del Veneto diretti da Damiano Michieletto che, a proposito della messinscena annota “tutto avviene per via di un semplice oggetto che passa di mano in mano con un ritmo indiavolato. Penso ad uno spettacolo frizzante, leggero, erotico”. RECANATI TORINO A/R Leopardi Martone l’Italia è il suggestivo titolo del dittico che attraversa le due sezioni del programma, prosa e contemporaneo. Il primo appuntamento coincide con la conclusione del cartellone di prosa ed ha il sapore dell’evento rivolto ad un vasto pubblico nazionale. Si tratta dell’ospitalità dal 26 al 28 aprile in esclusiva regionale di Operette morali di Leopardi nella lettura del regista Mario Martone, uno degli artisti più sensibili del teatro e cinema italiano contemporaneo. Lo spettacolo, definito da Curzio Maltese su “la Repubblica” “il più bello dell’anniversario per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Una magia e un’autentica scoperta”, ha debuttato a Torino la scorsa primavera e rappresenta per il pubblico del Persiani una chicca preziosissima anche per l’esclusività della proposta che lo vede in cartellone in pochissimi teatri italiani. L’altro appuntamento del progetto coincide invece con l’inaugurazione del contemporaneo, il 26 ottobre con Anna Bonaiuto in La belle joyeuse, affascinante monologo presentato a Recanati in anteprima nazionale nel quale la maestria dell’attrice partenopea racconta una figura chiave del Risorgimento, la “prima donna d’Italia” Cristina Trivulzio principessa di Belgioioso. Il 17 dicembre il contemporaneo prosegue con Animalie, uno spettacolo di Giorgio Rossi di danza teatro e musica che nasce dal desiderio d’uno scambio fertile fra le arti e nel quale Giorgio Gallione dirige tre grandi maestri come David Riondino, Gabriele Mirabassi e lo stesso Giorgio Rossi. La sezione si chiude il 1 aprile con È stato così un altro testo di Natalia Ginzburg nel quale l’affascinante Alba Rohrwacher, di nuovo in teatro diretta da Valerio Binasco, porta in scena i sentimenti, le passioni, le speranze di una donna sola destinata a smarrire inesorabilmente la propria esistenza, e racconta la storia di un amore disperato e geloso, una confessione dettata dalla dolorosa lucidità di una moglie che per anni ha sopportato la relazione extraconiugale del marito.
INFORMAZIONI: biglietteria del Teatro Persiani 071 7579445, www.teatropersiani.com/