Un secolo di spettacoli, decine di protagonisti del miglior varietà italiano omaggiati da uno dei più grandi attori della tradizione comica romana. Enrico Montesano celebra i 100 anni del Teatro Sala Umberto con un racconto emozionato e divertente della Roma che fu, delle sue strade, dei suoi artisti, delle sue uniche atmosfere. Sul palco dove si esibirono, riappaiono, parodiati, gli indimenticabili Ettore Petrolini con i suoi guanti “a penzolone”, il tramviere Aldo Fabrizi, le macchiette balbuzienti di Nicola Maldacea, gli sketch dei Fratelli de Rege e i migliori personaggi dello stesso Montesano, come il Conte Tacchia, Rugantino, la turista inglese Milady del “molto pittoresco”, il nonnetto dal fischio acuto e i bollenti spiriti. Due ore e più di storie di prima mano e aneddoti curiosi arricchiscono la memoria dei grandi protagonisti del passato: Vittorio Gassman con le sue dissertazioni semiserie, Federico Fellini e la sua Giulietta, vicini di casa in via Margutta, Anna Magnani, che abitava vicino alla sua scuola, Gabriella Ferri, compagna dei primi spettacoli di cabaret in televisione, e poi Bombolo, Maria Campi, Garinei e Giovannini e tanti altri ancora. In un’atmosfera nostalgica, ma piena di allegria, Enrico Montesano ricorda le strade e i rioni che ha percorso durante la sua vita, accompagnando le parole ad immagini d’antan proiettate alle sua spalle e ai successi di Claudio Villa e Renato Rascel. In questa avventura, a tratti romantica, nata da un’idea di Alessandro Longobardi, con la collaborazione artistica e i testi di Nicola Fano, Montesano è accompagnato da 6 elementi orchestrali, disposti in una scenografica struttura in ferro firmata da Alessandro Chiti, una ballerina, una cantante e due spalle, un attrezzista tuttofare e un custode prestigiatore. Uno spettacolo da non perdere per condividere con Enrico Montesano l’amore per Roma e per i protagonisti che la fecero eterna.
Fino al 30 ottobre al Teatro Sala Umberto di Roma
Daniela Olivieri