IN OCCASIONE DELLA PRIMA DI MARTEDI’ 25 ALLE ORE 20.45, AL TERMINE DELLO SPETTACOLO FRANCESCA CAVALLO E GLI ATTORI INCONTRERANNO GIORNALISTI E PUBBLICO, RISPONDENDO AD EVENTUALI DOMANDE D’APPROFONDIMENTO.
Somari è la storia di tre sedicenni che frequentano lo stesso liceo: Erri, Nerone e Lucia.
Una mattina Nerone si porta a scuola una pistola, prende Erri in ostaggio e caccia professori e allievi dalla scuola. Si barrica dentro con Erri, minacciando di sparargli in caso d’irruzione. Nella scuola è rimasta per sbaglio però anche Lucia, che non è riuscita a uscire in tempo perché i suoi compagni, come tutti i mercoledì, l’hanno chiusa nel bagno della palestra. La forzata condivisione del sequestro della scuola diventa l’occasione per conoscersi e per riappropriarsi di un luogo che gli è stato “usurpato” (secondo la definizione di Nerone). Attraverso conflitti e mutevoli alleanze, emergono pregiudizi, speranze e delusioni. I tre iniziano a collaborare per rimanere in possesso della scuola più che possono. Ma il gioco gli scapperà di mano.
Uno spettacolo sull’adolescenza e sulla scuola.
L’adolescenza è un periodo misterioso della nostra vita, spesso doloroso. E’ un periodo in cui confusamente si mischiano le diverse possibilità dell’adulto che diventeremo. Ci sono alcune cose che quando hai sedici anni sei convinto di aver capito solo tu, tu meglio di tutti. Ti senti al centro del mondo. La tua sofferenza è diversa da quella di chiunque altro e la tua rabbia è verso le cose che nessun altro, a parte te, ha capito. Questa condizione di solitudine eroica è propria di tutte le adolescenze, ma è stata esorcizzata spesso, nella nostra generazione e in quelle che ci hanno preceduto, dalla sensazione di appartenenza ad una causa. E’ difficile mettere fuori la testa dal presente per cercare di capire dove sta andando, ma penso che la parte più affascinante della sfida di fare oggi uno spettacolo che ha come protagonisti tre ragazzi di sedici anni sia proprio questa. Ci siamo chiesti che cosa vuol dire avere sedici anni in un Paese in cui tutti ripetono che il futuro non esiste. Somari è la risposta che con molta sincerità abbiamo cercato di dare a questa domanda.
Francesca Cavallo
“Somari è uno spettacolo intenso e necessario sull’adolescenza e sulla scuola, sul bisogno di essere ascoltati, sulla necessità di sentirsi rappresentati che trova in Renato Avallone, Elisa Bottiglieri e Marco Ripoldi tre interpreti eccellenti e in Francesca Cavallo una regista e autrice sensibile e di grande e promettente futuro.”
Mario Bianchi – Eolo
KILODRAMMI
è un progetto culturale nato dalla regista Francesca Cavallo nell’estate del 2007. Attraverso una ricerca espressiva che combina il teatro di prosa con la danza e il physical theatre, Kilodrammi ha l’obiettivo di realizzare spettacoli attraverso i quali valorizzare il teatro come forma d’arte del presente in modo profondamente popolare.