Un recital a partire dalla raccolta poetica di Vincenzo Costantino, mosso anche dagli strani
strumenti – sega musicale, strumenti giocattolo ma anche pianoforte – suonati dal vivo. Sulla
scia della beat generation, verso la fine del postmodernismo in una prospettiva poetica che
rintraccia le modalità dello stand up theatre di matrice anglosassone come della slam poetry
statunitense, un assolo del milanese Cinaski, poeta, narratore, reader e neo-comunicatore.
Si tratta di un dialogo interiore attraverso il quale riesco a rendere pubblici i miei vizi, i miei
peccati e a renderli condivisibili per riuscire a fare in modo che la parte oscura della vita di un
uomo venga raccontata, che la persona venga raccontata.
Non c’è sempre e solo la parte bella delle persone, a volte la parte brutta, la parte che ha fatto
più male a chi l’ha vissuta o vista, la parte viziata da un certo tipo di modalità esistenziale, può
essere edificante, illuminante, nel mio caso lo è stata.
Non racconto i miei peccati, nella vita mi limito a viverli, a trasformarli in parole per fare in
modo che mi educhino a compierne sempre di meno ma a compierne sempre per evitare la
santificazione e contemporaneamente allontanarmi dalla dannazione praticando la
contemplazione.
Mi piace appendermi alle parole e vestire i sogni, anche quelli altrui e attraverso il sostegno
delle parole la vestizione rende più sopportabile quello che la vita ti da, la fatica dell’esistenza,
il male di vivere quando c’è, sia nel suo aspetto diabetico che in quello digestivo.
L’uomo moderno è un eroe e bisogna esserlo per sopravvivere alla quotidianità, io mi limito a
spiare la sua Epica e raccontarla.
La vita nelle sue dinamiche e attraverso i suoi molteplici aspetti non è comprensibile a tutti,
attraverso l’osservazione che giorno per giorno faccio camminando per la strada provo a
tradurla quando ci riesco, e a renderla più potabile.
La poesia è la cifra di questa potabilità, oggi più che mai.
Un recital a partire dalla sua raccolta poetica che dà il titolo allo spettacolo e che viene
presentata in via ufficiale per la prima e unica volta nella sua città, Milano.
www.vincenzocostantinochinaski.it
www.facebook.com/vincenzocostantinocinaski
www.bigfishent.it/teatro
Info e prenotazioni 02 36709360
TEATRO DELL’ARTE
Viale Alemagna 6 20121 Milano
Prezzo Biglietti:
Platea 15 euro (inclusa prevendita)
Balconata / Galleria 11 euro (inclusa prevendita)
BIG FISH ENTERTAINMENT www.bigfishent.it
Alessandra Santagostino +39.02.36709354 348 7000518
“Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare” di Vincenzo Costantino Cinaski
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