Ven. 11 – Sab. 12 – Ven. 18 – Sab. 19 – Ven. 25 – Sab. 26 Novembre
Ven. 2 – Sab. 3 Dicembre
trama
Il conte di Almaviva è innamorato di Rosina, ricca pupilla del vecchio don Bartolo, il quale la tiene sotto stretta custodia, anch’egli puntando alla sua mano e alla sua dote.
In aiuto del conte viene Figaro, barbiere e factotum della città. Il geloso don
Bartolo però si mostrerà pronto a ricorrere alle armi della calunnia e dello
scandalo per liberarsi del rivale.
Ripartendo dal testo originale di Beaumarchais, i cinque protagonisti si trovano coinvolti in un brillantissimo intreccio da commedia. Qui la scaltrezza, l’audacia, la consapevolezza, la calunnia, la spregiudicatezza, l’amore, si fronteggiano e si esprimono sulle note delle musiche originali di Alessandro Luchi. Ironiche e mordaci figure danzanti si muovono con i personaggi nel ritmo della vita.
note di regia
Il lavoro è la prosecuzione dell’esperimento che lo scorso anno aveva portato in scena una originale acqua cheta, sulle note di Frank Sinatra. Nell’urgenza di esprimere una emozione, uno stato d’animo, un messaggio, tutti gli strumenti espressivi di cui disponiamo, si alleano insieme. E senza essere né danzatori né cantanti, iniziamo a seguire il ritmo della vita, accenniamo passi di danza, mettiamo le parole in note. Questo è il punto di partenza.
Questa è stata l’autorizzazione che continua a farci allontanare da uno schema per il quale gli attori recitano, i cantanti cantano e i danzatori danzano.
Non abbiamo voluto fare un musical, in cui queste ‘competenze’ si fondono insieme.
Abbiamo lavorato con gli attori, per scoprire insieme che “il nostro strumento espressivo è lo stesso strumento che danza, che canta, che inventa parole” (per citare il Maestro Orazio Costa).
[Collaboratore alla regia Alessia De Rosa]
Lo Scantinato è a FIRENZE
Via San Domenico, 51
INFO E PRENOTAZIONI
055.57.38.57
dal lunedì al venerdì 16.30-19.30
APERTURA DELLE PRENOTAZIONI:
lunedì 31 Ottobre
INGRESSO:
dalle 20.45 alle 21.15
QUOTA DI PARTECIPAZIONE:
12 euro