Scritto nel 1946 da Diego Fabbri (Forlì, 2 luglio 1911 – Riccione, 14 agosto 1980) e rappresentato per la prima volta nel 1955 a Milano, “Inquisizione”è un dramma sull’inquietudine della ricerca della fede, sui tormenti dello spirito di personaggi smarriti che si dilaniano a vicenda, straziando le loro anime. Nel santuario dove vive, il pio Abate, ritenuto un santo, si trova a vivere un triplice dramma: di Don Sergio, un sacerdote in crisi di vocazione che crede di aver sbagliato strada ed è tentato a lasciare la veste sacerdotale; di Renato, che crede anch’egli di avere sbagliato strada sposandosi, invece di seguire la sua vocazione sacerdotale, e che disprezza la moglie incolpandola di avergli distrutto la vita; di Angela, moglie angosciata e disperata, che odia Dio perché le toglie l’amore dello sposo. Il dramma interiore di ciascuno si placherà solo dopo una confessione collettiva di fronte all’Abate che, con la sua preghiera silenziosa, riuscirà ad operare il miracolo della riconciliazione delle anime.
SABATO 19 NOVEMBRE 2011 – ORE 21,15
DOMENICA 20 NOVEMBRE 2011 – ORE 16,00