presenta
Luigi De Filippo
in
“A che servono questi quattrini?“
Commedia in due parti di Armando Curcio
Riduzione di Peppino De Filippo
e con 10 attori
regia
Luigi De Filippo
Prima stampa martedì 27 dicembre ore 21.00
Questa è una commedia di grande attualità. Pratica l’elogio della povertà, a patto che gli altri ti vedano ricco.
Andata in scena per la prima volta nel 1940 al Teatro Quirino di Roma, fu una delle più divertenti commedie che resero celebri i grandi fratelli De Filippo, Eduardo e Peppino.
Interpretata, questa volta, da Luigi De Filippo e la sua Compagnia di Teatro, racconta le vicende del marchese Eduardo Parascandoli che, diventato serenamente povero, da ricco che era, è un seguace accanito della filosofia stoica.
Insegna il disprezzo per i beni materiali a Vincenzino Esposito, che è il suo più fedele seguace.
Eduardo Parascandoli fa credere a tutti, compreso l’ingenuo Vincenzino, che quest’ultimo ha ereditato una cospicua somma di danaro.
Il suo scopo però, è dimostrare che i quattrini non servono a nulla, e che basta la fama della ricchezza per procurarsi crediti da tutti.
Infatti, attraverso comiche situazioni, ci riesce ed anzi, dimostra che per guadagnare del danaro non occorre né lavorare, né disporre di capitali, ma basta essere furbi.
Con la sua comicità ironica ed amara Luigi De Filippo, considerato ormai fra i più autorevoli rappresentanti del Teatro di grande tradizione napoletana, è l’interprete ideale per questa famosa commedia che ancor oggi diverte e fa riflettere.
TEATRO AMBRA JOVINELLI
Piazza Guglielmo Pepe, 43 – 47 Roma 00185 – Info: 06 83082620 www.ambrajovinelli.org
Orario spettacoli: Lun. 26 dicembre ore 18.00 – mart. a sab. ore 21.00 – dom. ore 17.00 – lunedì riposo
Biglietti: da € 30 – a € 10 (ridotto scuola di galleria)
Speciale Capodanno: 31 dicembre spettacolo ore 20.30 con brindisi con la compagnia.
Poltronissima € 60,00 Poltrona € 50,00
I° Galleria € 40,00 II° Galleria € 30,00
Speciale Befana: 6 gennaio ore 18.00 replica pomeridiana.
6 gennaio ore 21.00, la scostumatissima tombola napoletana con Gino Curcione