Da sabato 10 a martedì 13 dicembre alle ore 21.00 al Teatro Puccini, Catalyst porta in scena Clandestino “uno spettacolo dedicato a tutti quelli che non hanno diritto di parola, a tutti quelli che un manipolo di abietti pseudo secessionisti d’accatto, definisce gentaglia, immondizia, spazzatura.” Riccardo Rombi
Sul palco tre personaggi: un vecchio che piuttosto di spegnersi anonimamente in un ospizio, come la nostra bella società vorrebbe, decide di darsi alla “clandestinità”, per riappropriarsi almeno del suo diritto alla morte, perché in altri luoghi del pianeta ancora esiste un ordine di valori che abbiamo dimenticato.
A fargli da contrappunto la nostra coscienza e una donna che vive, suo malgrado, immersa nelle banalità del quotidiano, che si esprime per luoghi comuni e insegue disperatamente vuoti modelli di apparente benessere. Una denuncia nei confronti di un modello sociale ed economico che “fa acqua da tutte le parti: ci sposiamo e non abbiamo tempo di stare con le nostre donne, facciamo figli e non ci giochiamo e, i nostri vecchi, li lasciamo soli, o li mettiamo in carcere”.
Uno spettacolo per rialzare la testa, per allontanare lo squallido grigiore di una minoranza ottusa che vorrebbe il nostro Paese chiuso, lindo, anonimo come la più amorfa delle villette a schiera.
Fortunatamente gli Italiani non sono così, non sono tutti così. Siamo, una volta, stati “brava gente” che sorrideva, con-divideva il pane, si fermava a chiedere: “La posso aiutare?”. Poi una sorta di fradicia idiozia è cominciata a piovere giù, dai piani un po’ più alti ed è calata sui volti che si sono fatti sempre più spenti, sempre più dementi, impigriti, ingrigiti, raggrinziti, in una paura sorda, vile e meschina.
Di fronte a questo desolante panorama viene allora ribaltato il significato di un termine usato oggi solo con una connotazione feroce, e la Clandestinità inaspettatamente diventa una possibile via d’uscita.
Martedì 13 dicembre parte del ricavato della serata sarà devoluto a Emergency a sostegno del Programma Italia.
EMERGENCY – PROGRAMMA ITALIA
Nonostante sia un diritto riconosciuto, anche in Italia il diritto alla cura è spesso un diritto disatteso: migranti, stranieri, poveri spesso non hanno accesso alle cure di cui hanno bisogno per scarsa conoscenza dei propri diritti, difficoltà linguistiche, incapacità a muoversi all’interno di un sistema sanitario complesso.
Da questa consapevolezza nasce il Programma Italia.
Al 30 settembre 2011 nel Poliambulatorio di Palermo – inaugurato nel 2006 – sono stati effettuati 49.917 interventi ed in quello di Marghera – inaugurato il 2 dicembre 2010 – sono 3.713 gli interventi effettuati.
Nel settembre 2010 due autobus rossi sono stati trasformati in “Polibus”, ambulatori mobili che da aprile 2011 girano la civilissima Italia per garantire, in modo tempestivo, il diritto a cure gratuite di alta qualità a chiunque ne abbia bisogno, in periodi definiti ed in aree a forte presenza di immigrati come le zone agricole, i campi nomadi, i campi profughi.
I Polibus hanno toccato le zone di Manduria, Capitanata, Rignano, Cerignola, Ciceroni, Arpinova (Puglia), Siracusa e Cassibile (Sicilia), Venosa (Basilicata). Le visite effettuate al 30 settembre 2011 sono state 1.886
Ad eccezione di alcune figure che garantiscono la continuità e l’organizzazione del servizio, lo staff del Programma Italia opera a titolo gratuito, come gratuite – e di alta qualità – sono le cure sanitarie che Emergency offre.
Per informazioni Teatro Puccini tel 055 362067
CLANDESTINO
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