L’ispirazione e la lezione di uno dei padri della letteratura del mistero.
Per una sera, lo spirito di Edgar Allan Poe, le atmosfere tese e l’immaginario visionario di cui sono permeati i suoi racconti, aleggeranno con tutto il loro potere.
Mercoledì 14 dicembre 2011, nel Teatro Don Bosco, alle ore 21.00, il teatrino del Rifo sarà protagonista de Le notti insonni di Edgar Allan Poe, tratto da un nuovo testo drammaturgico scritto e diretto da Silvia Lorusso e interpretato dagli attori Giorgio Monte e Manuel Buttus, con la collaborazione per il progetto luci e audio di Stefano Avon.
Immaginiamo uno delle tanti notti inquiete del grande scrittore americano, una notte probabilmente simile a molte altre che si sono succedute nella sua vita: insonne, febbrile, creativa. Non è solo: con lui in casa c’è George, suo giovane servitore e aspirante giornalista. In contrapposizione agli eccessi e ai deliri di un Edgar che si trova a fronteggiare le proprie visioni notturne, il giovane assistente George, lo incalza con l’ironia che deriva dalla sua personalità concreta, dando modo di realizzare quadri di scena di forte impatto e di tagli dell’umanità che si cela dietro le pagine dello scrittore e poeta. L’incontro fra la genialità visionaria e il modo di vivere sregolato di Poe e la visione dell’uomo comune: George si snodano su due binari paralleli che non riescono ad incrociarsi.
“Ciò che ho cercato di fare – sottolinea Silvia Lorusso – è far vivere sulla scena in tutta la sua umanità, perfino con la fragilità e le piccole manie che appartengono al quotidiano, Edgar Allan Poe, come scrittore, pensatore e come uomo dotato di quella fervida immaginazione che – con la complicità delle ore notturne – prende ancora vita e forma, spiccando quel volo oscuro ed elegiaco che ci tiene legati alle sue parole.”