MoZuluArt è un progetto nato dall’incontro fra il pianista austriaco Roland Guggenbichler e i tre cantanti Vusa Mkhaya Ndlovu, Blessings Nqo Nkomo e Ramadu, provenienti dallo Zimbabwe. Il risultato è una fusione all’insegna della contaminazione tra musica tradizionale zulu e musica classica, da cui il nome MoZuluArt.
L’originale ensemble ha già destato grande stupore in diversi paesi europei. Nel 2006 hanno aperto con i loro trascinanti brani il Festwochen di Vienna e in seguito, grazie al loro successo, sono stati acclamati a Genova in occasione del Capodanno Africano 2011.
Sabato 28 gennaio sul main stage del rinnovato Teatro Colosseo il gruppo arriverà a suonare nella stagione di Musica 90, in una divertente serata che farà venire voglia al pubblico di tenere il tempo e battere le mani ascoltando Mozart.
Quando compose i suoi famosi brani Mozart non immaginava di sicuro che, più di trecento anni dopo, quegli stessi pezzi sarebbero stati suonati e cantati da un gruppo di musicisti Zulu e da un pianista austriaco, ma certamente sarebbe orgoglioso di vedere due culture riunirsi per celebrare la sua musica. Ma fin dal loro incontro i quattro artisti hanno avuto fiducia nel progetto perchè secondo loro la musica è sempre stata un fattore di unione, ovunque nel mondo; essa ha la grande capacità di tenere insieme persone di diverse provenienze sociali, culturali e soprattutto con tradizioni artistiche diverse. E’ grazie alla musica che le persone imparano a conoscersi e a capirsi. Questo è il semplice ma rivoluzionario pensiero che sta alla base del progetto MoZuluArt.
Vusa Mkhaya Ndlovu, Blessings Nqo Nkomo e Ramadu sono nati e cresciuti in Zimbabwe. Quando, ancora ragazzini, giocavano per le polverose strade di Bulwayo ascoltavano musica tradizionale o di cantanti locali come Ilanga, Lovemore Majaivana, Fanyana Dube, Salomone Skhuza; non sapevano neanche che esistesse un qualcosa chiamato “musica classica”. Loro stessi raccontano che più tardi, spostandosi in città, scoprirono che “c’era questa strana musica un po’ troppo lenta e noiosa”. I tre futuri cantanti non immaginavano sicuramente che tempo dopo sarebbero diventati i migliori esecutori e arrangiatori di quella che, da ragazzi, consideravano solo “noia”.
Roland Guggenbichler è nato in Austria ed è cresciuto suonando fisarmonica e piano. Ben prima che la “world music” si guadagnasse uno spazio nel panorama musicale, Roland creava già il suo personale mix di stili. Nelle sue orecchie si mescolavano infatti le melodie tirolesi cantate da sua nonna, la musica classica studiata a scuola, il rock ‘n roll e il jazz. Prima di incontrare i tre musicisti africani Roland ha fatto parte del gruppo austriaco “Rica Salsa” e ha suonato con alcuni tra i musicisti più importanti del suo paese.