Un uomo si prepara per un appuntamento e, in quell’attesa, ripassa la sua vita, ride, palpita, si guarda indietro e scopre, con sorpresa e curiosità, i tanti percorsi che ha tracciato, modificato. I pezzi che ha lasciato cadere, e quelli che ha raccolto.
Quell’assurdo percorso, così imbrigliato, variegato, molte volte metodico, altre volte impazzito, l’ha portato adesso lì, a quell’appuntamento.
Il Destino non ha costruito una strada dritta e semplice, o facile a tal punto da non fargli provare l’interesse e la voglia di viverla. Il Destino ha costruito infinite vie, intersecate tra loro, dove raccogliere quanti più umori possibili, da portare addosso, amare.
Siamo pronti a svuotare noi stessi per un’altra persona, a consegnare l’intero bagaglio e indicare persino la chiave per aprirci. Siamo così bizzarri da andare incontro a quell’appuntamento. Siamo pure pronti ad annullarci, se è il caso, perché anche non giurandolo, amiamo la vita.
E così scherzando qua e là con il destino, il caso, il tempo, le cose, Sergio Vespertino ci regala momenti profondi, giocosi con un racconto speso nell’attesa di un incontro. E soprattutto ci porta in quel momento, lieve e imprevedibile come pioggerella d’estate, dove ognuno di noi si lascia bagnare da un fantastico sogno.
Via San Lorenzo
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