“Buonanotte mamma” è un atto unico con due personaggi in scena: Jessie Cates, una quarantenne divorziata e depressa che vive con la madre vedova, Thelma. La commedia si apre con Jessie che chiede a sua madre dove sia una certa pistola. Trovata l’arma con l’aiuto di Thelma, inizia a pulirla e annuncia molto tranquillamente che alla fine della serata, dopo aver augurato come di consueto la buonanotte a sua madre, si chiuderà a chiave nella stanza e si ucciderà. Questa non è una minaccia o una richiesta di aiuto: è una decisione lucida, ferma e irreversibile.
La decisione di Jessie scatena un’impetuosa lotta fra madre e figlia, dove Thelma usa ogni strategia possibile per dissuadere la donna dal suo intento, sprofondando lentamente nell’angoscia; al contrario Jessie mantiene una calma glaciale, sorvolando sulla disperazione della madre e dandole istruzioni dettagliate su dove sono tutte le cose in casa, come una padrona che istruisce la governante. La madre prova ogni mezzo per dissuaderla, tanto da spingersi a dire la verità alla figlia su tutta una serie di cose che hanno sconvolto la sua esi-stenza, affrontando i vecchi fantasmi della loro vita. Ma la donna sembra irremovibile…
Questa commedia illustra ogni possibile prospettiva sulla natura che crea “il dramma” in una storia: l’anticipazione della tragedia imminente. In questo specifico caso, nasce dal fatto che tanto Thelma quanto il pubblico apprendono subito le intenzioni suicide di Jessie. E proprio per questo tutti sono proiettati profondamente nel cuore del dramma: alla fine Jessie si ucciderà realmente o Thelma riuscirà a fermarla?
Al debutto nel 1983, ‘night, Mother (titolo originale della commedia) sconvolse il pubblico americano per la sua lucida e franca dissertazione sul tema del suicidio.
da giovedì 8 a domenica 11 marzo – ore 20.45, domenica ore 16.00
biglietti 15/10 euro