Tosca e Massimo Venturiello tornano puntuali all’appuntamento con il pubblico del Teatro della Pergola proponendo un grande classico: Il Borghese Gentiluomodi Molière.
L’indiscusso capolavoro del Borghese Gentiluomo fu una novità assoluta, non facile da definire, che alla fine riduttivamente trovò una sintesi nella comédie-ballet.
L’estrema libertà con cui l’autore tratta la vicenda, i toni farseschi, satireggianti, gli elementi fiabeschi, onirici, la prosa densa di ritmo, la tessitura musicale scritta da Jean-Baptiste Lully, la coreografia dei balletti, il tutto, è teso a una teatralità assoluta di grande effetto comico.
Sulla trama semplice del ricco borghese Monsieur Jourdain che sogna di diventare nobile con tutte le sue forze, pretendendolo con un’esaltazione fuori dal comune, si dispiega la commedia confermando analogie ed echi di cronaca quotidiana. Intorno al Borghese ruota un’umanità di adulatori e di scrocconi, un’umanità priva di autentiche qualità, che si nutre di ‘senso comune’, che ovviamente lo raggira e asseconda la sua follia, pur di ottenerne un guadagno. E’ la moglie a fare da contraltare opponendo tutto il suo senso pratico e la sua concretezza nel tentativo, inutile, di farlo rinsavire.
La lettura operata da Venturiello di questo grande classico del teatro internazionale non intende tradire in alcun modo le intenzioni dell’autore, ma al contrario approfondirle, rispettando anzitutto quello spirito di libertà che anima l’intera opera. Senza limiti geografici e temporali e l’azione si colloca in una atmosfera visionariacomposta dallo scenografo Alessandro Chiti e dalla costumista Santuzza Calì dal sapore napoletano-parigino, con tutto quello che ne consegue, dalla lingua parlata alla musica.
Anche le musiche originalidi Germano Mazzocchetti, seguono la stessa direzione e accrescono l’ironia insita in tutto il lavoro, ricercando arrangiamenti e sonorità che spaziano dal rinascimento alla sceneggiata napoletana. I brani cantati, alcuni dei quali già previsti dall’autore e le coreografie di Fabrizio Angelini, contribuiscono a ‘mostrare’ la vicenda di questo ‘borghese’ accentuandone con sottile sarcasmo, la miseria ideologica.
Il Borghese Gentiluomo di Molière, con Tosca e Massimo Venturiello, protagonista e regista, al Teatro della Pergola da martedì 28 febbraio.