Da giovedì 1 marzo, a Bergamo nell’ambito di Luoghi Comuni Festival
“La città (horror vacui)” di Nudoecrudo Teatro
Una favola moderna che racconta la fatica di crescere, e di lasciar crescere
Dopo L’isola, con La città nudoecrudo teatro completa il dittico teatrale ispirato ai graphic novel di Armin Greder.
Tempo fa c’era, in una terra lontana, una grande città
dove il cielo era sempre grigio
e l’inverno, a volte, durava tre anni.
Lì viveva una donna. Aveva un bambino. Un figlio.
Il più bel figlio che una madre potesse desiderare.
La donna lo amava molto.
Giovedì 1 marzo (ore 13), e in replica sabato 3 marzo (ore 12) presso il Museo Storico di Bergamo, nell’ambito di Luoghi Comuni Festival a cura di Être, nudoecrudo teatro presenta l’ultima produzione teatrale: La città (horror vacui).
Dopo L’Isola. Una storia di immigrazione, spettacolo tratto dall’omonimo graphic novel di Armin Greder, con La città(horror vacui) nudoecrudo teatro completa il dittico ispirato all’opera dell’autore e disegnatore svizzero.
Come già accadeva per L’isola, anche La città è una poetica favola che parla tanto ai bambini quanto agli adulti. “Una favola – come si legge sulla quarta di copertina della bella edizione di Orecchio Acerbo – per i figli e per le madri. Per raccontare con coraggio la fatica che costa crescere. E, soprattutto, lasciar crescere”.
Utilizzando ancora una volta un linguaggio unico, fatto di parole e immagini che si completano e si fondono tra loro, Armin Greder racconta con poetica potenza la relazione tra una madre e il proprio bambino. Un rapporto al limite tra amore e possesso, protezione e ossessione. Ma anche un fiabesco racconto ‘di formazione’, un viaggio dall’infanzia all’età adulta, attraverso la tragedia della perdita per approdare alla salvezza.
Greder condensa tutto questo in poche parole e immagini che traduce quel suo particolare “Eterno Espressionismo dove l’ansia, l’inconoscibile, il definitivo approccio con le cose ultime, come la morte, le ossa, la sepoltura, la fuga, trovano una ricomposizione suadente e perentoria”.
Con una scelta espressiva altrettanto intensa nudoecrudo teatro traduce l’orizzonte tematico di Greder, restituendo fisicità alle immagini bidimensionali e voce alle parole del libro di Greder. Non cedendo all’horror vacui (quella stessa ansia che spinge la madre di questa favola ad occupare con il suo amore l’esistenza del figlio), lo spettacolo si presenta rarefatto, ospitato in uno spazio vuoto, estremamente raccolto e fortemente evocativo: un teatrino da marionette entro il quale si muovono con onirica indolenza non già corpi di attori o burattini, ma oggetti inanimati, sagome, ombre, proiezioni e ferite di luce.
Pari importanza dell’elemento visuale che, come un buco nero, attrae fatalmente lo sguardo, ha la componente uditiva, portata direttamente alle orecchie dello spettatore da un sistema di cuffie wire-less, e costituita da una raffinata intelaiatura sonora e musicale da cui, a fatica, emerge la voce narrante. L’assillo di una voce bambina che sussurra allo spettatore un racconto intimo e doloroso che si fa, via via, sempre più perturbante. Travolgente come una hit techno, come una tormentosa voce interiore dalla quale non si riesce a fuggire.
POSTI LIMITATI, si consiglia la prenotazione.
Luoghi Comuni
è un festival itinerante che tocca ogni anno una delle province lombarde dove Être opera. LC 2012 non sarà solo una vetrina delle migliori compagnie lombarde, ma porterà nella forma dell’evento la pratica quotidiana dell’Associazione, da sempre impegnata nel mantenimento di un tessuto culturale capace di dare stabilità a un territorio fisico e virtuale sempre più a rischio.
LC 2012:
25 compagnie italiane e internazionali;
50 repliche complessive;
una maratona teatrale di 4 giorni arricchita da incontri e dibattiti con operatori da tutto il mondo
Être è un’associazione che raggruppa formalmente le ventidue Residenze teatrali lombarde vincitrici del bando Progetto Être – esperienze teatrali di residenza di Fondazione Cariplo.
NUDOECRUDO TEATRO
Fondata da Alessandra Pasi, attrice, e Luca De Marinis, ingegnere del suono, la compagnia nudoecrudo teatro nasce all’interno della Cascina Autogestita Torchiera di Milano, ed è attiva sulle scene dal 2001. Da allora nudoecrudo ha messo in scena nove produzioni che hanno circuitato in tutto il territorio nazionale. La sua ricerca artistica si concentra su un linguaggio trasversale, che coniuga il lavoro attorale sul corpo e sulla voce con la ricerca sonora e scenotecnica, rapportandosi con le forme e la sostanza della contemporaneità. Dal 2006 la compagnia organizza Suburbia Festival – il festival di teatro ai confini della città, realizzato negli anni tra l’antico borgo agricolo di Castellazzo, e la settecentesca Villa Arconati, fino ad approdare, nel 2010, nelle case dei cittadini. Il Festival offre una vasta panoramica sulla produzione teatrale contemporanea nazionale, con particolare attenzione alle esperienze più giovani ed originali. Dal 2007 nudoecrudo teatro organizza inoltre UP_nea, un bando di concorso e censimento che mira a dare visibilità e sostegno produttivo alle giovani compagnie teatrali della Regione Lombardia. Nei primi mesi dell’anno la compagnia organizza una mini-stagione dedicata all’infanzia con spettacoli e laboratori per adulti e bambini. La compagnia esercita l’attività come Suburbia Residenza Teatrale, che si articola in ufficio e uno spazio scenico da 150 posti presso Palazzo Seccoborella, diversi spazi di rappresentazione all’aperto e al chiuso a Villa Arconati di Bollate (MI) e allo spazio Po.P di Cassina Nuova.
ARMIN GREDER
Nato il 24 maggio 1942 in Svizzera, Armin Greder è architetto, fumettista, graphic designer e illustratore. È emigrato in Australia nel 1971, dove è professore di design e illustrazione al Queensland College of Art. Al suo lavoro sono state dedicate numerose mostre personali e collettive dalla Germania fino al Giappone. Nel 1996, ha ricevuto il Bologna Ragazzi Award con “The Great Bear” e l’ IBBY Honour List. “L’isola” – il libro di cui per la prima volta è anche autore dei testi – ha ricevuto moltissimi premi in tutto il mondo, fra cui il Goldener Apfel/Golden alla Biennale di Illustrazione di Bratislava del 2003, il Prix Octogones 2005, il Katholischer Kinder und Jugendbuchpreis 2003. “La città” (Orecchio Acerbo, 2009), uscito in anteprima internazionale in Italia, è il suo secondo libro come autore unico.
SCHEDA dello SPETTACOLO
da “La città” di Armin Greder ed. Orecchio Acerbo 2009
composizione Alessandra Pasi
suono setting Luca De Marinis
scena Marco Preatoni
voce Franz Casanova, Alessandra Pasi, Diego Pleuteri
cura Luigi Caramia
Giovedì 1 marzo ore 13.00 // Museo Storico (Piazza Mercato del Fieno 6/a)
Sabato 3 marzo ore 12.00 // Museo Storico (Piazza Mercato del Fieno 6/a)
Informazioni e prenotazioni
Il punto informazioni è nel centro della città alta, nello spazio dell’EX ATENEO in piazza Reginaldo Giuliani.
È possibile acquistare i biglietti:
– biglietteria del Teatro Donizetti (piazza Cavour 15)
– biglietteria del Teatro Sociale (via Colleoni 4)
Sui luoghi di spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti venti minuti prima dell’inizio della rappresentazione.
info: +39 035.4160601/2/3
http://www.luoghicomunifestival.com