Capolavoro del teatro musicale del Novecento storico, L’opera da tre soldi è nata da una delle più straordinarie collaborazioni artistiche del secolo scorso quale quella tra il grande drammaturgo tedesco Bertolt Brecht e il compositore Kurt Weill . Ispirata a un lavoro teatrale del Settecento britannico, The Beggar’s Opera (L’opera da mendicante) del poeta e drammaturgo inglese John Gay e del musicista John Pepusch, L’opera da tre soldi vuole imporsi, nelle intenzioni dei due Autori, come la realizzazione di un tipo di drammaturgia musicale che mira a contenuti sociali di scottante attualità e a una sorta di scandaglio morale avente come oggetto l’uomo del Ventesimo secolo e il milieu che lo circonda.
L’opera da tre soldi viene proposta nella versione italiana firmata da Giorgio Strehler, con messa in scena affidata al regista irlandese David Haughton, per molti anni collaboratore del grande artista Lindsay Kemp e impegnato da tempo nella messinscena del musical e del teatro musicale contemporaneo: Haughton rilegge il capolavoro di Brecht-Weill in una chiave sospesa tra teatro ‘politico’ ed ammiccamenti al musical, e si avvale della collaborazione di uno dei più prestigiosi esponenti italiani della video art, Giacomo Verde. Aspetto di novità, alla direzione dell’Orchestra della Toscana troviamo la giovane francese Nathalie Marin, apprezzata interprete del repertorio sinfonico operistico del Novecento storico e della musica contemporanea, attuale direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale di Quito (Equador).
Biglietti da 15 a 35 euro
Info e prenotazioni alla Biglietteria del Teatro del Giglio, tel. 0583 465320, e.mail: biglietteria@teatrodelgiglio.it
Acquisto on line www.teatrodelgiglio.it