IL FASCINO DI MADAMA BUTTERFLY VIVE CON L’INTENSA VOCE DI DANIELA DESSI’
Sul podio il Maestro Pinchas Steinberg, regia di Giorgio Ferrara
Il grande repertorio popolare va in scena all’Opera di Roma, da martedì 21 febbraio, alle 20.30, con Madama Butterfly di Puccini. Il capolavoro puccinianosarà proposto in un nuovo allestimento – in coproduzione con il Teatro Massimo di Palermo – con la direzione d’orchestra di Pinchas Steinberg, la regia di Giorgio Ferrara, le scene di Gianni Quaranta, i costumi di Maurizio Galante e le luci di Daniele Nannuzzi. Lo spettacolo offrirà una delle voci oggi più famose e amate dal grande pubblico, quella di Daniela Dessì che darà vita ai sogni d’amore di Madama Butterfly; accanto a lei un tenore di grandi qualità vocali come Alexey Dolgov, nel ruolo di Pinkerton; ruoli che vedranno il 22, 24 e 26 febbraio Elena Popovskaya (Butterfly) e Andrea Carè (Pinkerton). I personaggi che ruotano intorno ai protagonisti saranno interpretati da Anna Malavasi ( Suzuki), che si alternerà con Clara Calanna (22, 24 febbraio), Audun Iversen (Sharpless), che si alternerà con Vincenzo Taormina (22, 24 febbraio), Saverio Fiore (Goro), Pietro Picone (Principe Yamadori), Anastasia Boldyreva (Kate Pinkerton). Sul podio la bacchetta di Pinchas Steinberg, grande direttore internazionale accolto con successo, nella passata stagione del Costanzi, per l’interpretazione de La battaglia di Legnano. Maestro del Coro dell’Opera, Roberto Gabbiani.
L’opera in tre atti, su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, definita nello stesso spartito “tragedia giapponese”, fu ispirata dall’omonimo testo in un atto di David Belasco, che Puccini ebbe modo di vedere a Londra nel 1900: profondamente colpito dalla tragedia umana della protagonista, Cio-cio-san suicida per amore, e affascinato dall’ambientazione esotica di carattere giapponese, diede voce ad una delle eroine romantiche più famose della lirica.
Madama Butterfly, dopo la prima del 21 febbraio, sarà replicata mercoledì 22 (20.30), giovedì 23 (20.30), venerdì 24 (20.30), sabato 25 (18.00), domenica 26 (16.30), martedì 28 febbraio (20.30). Info: www.operaroma.it