Portare una storia di ricerca identitaria e sessuale sul palco di un paese della provincia pugliese non è una scelta ovvia e scontata. Portare sulle scene uno spettacolo che parla, tra le altre cose, di transessualità è una scommessa, che punta sulla sensibilità e l’apertura del pubblico.
L’Associazione Culturale Malalingua, con sede a Roma e a Molfetta (Bari), propone al pubblico molfettese lo spettacolo Famosa, ideato e interpretato da Alessandra Mortelliti con la supervisione alla regia di Rocco Mortelliti. Famosa, realizzato con il patrocinio del MIT – Movimento Identità Transessuale, è il racconto leggero e ironico del difficile viaggio di un ragazzo attraverso la consapevolezza della propria identità sessuale e attraverso i suoi sogni e le sue ambizioni.Lo spettacolo, che si inserisce all’interno della rassegna di drammaturgia contemporanea Storie da me – Autori in scena, organizzata da Malalingua in collaborazione con Nasca Teatri di Terra, andrà in scena sabato 10 e domenica 11 marzo, nella sede molfettese di Malalingua. Sarà l’occasione per portare all’attenzione del pubblico una tematica – quella della transessualità – spesso taciuta o male interpretata.
La storia. Famosa racconta la storia del giovane Rocco Fiorella. Quindicenne nato e cresciuto nella provincia ciociara più sperduta, Rocco convive con la convinzione di essere una ragazza mancata a causa di un “errore genitale” e trascorre le sue giornate vivendo un sogno ad occhi aperti: quello di diventare famosa. Ma la sua vita è tutt’altro che da sogno, scandita dagli insulti dei paesani, le botte del padre e le crisi isteriche della madre, l’ostilità di professori e compagni di scuola, da un lavoro al supermercato così lontano da quel mondo patinato fatto di celebrità. Il suo principale rifugio sono la televisione e quei programmi che ti danno la possibilità di “diventare qualcuno”. Ed è proprio guardando la tv che Rocco assiste a un annuncio che rappresenta per lui la grande opportunità che ha sempre sognato: a Cinecittà, aperte le selezioni di cantanti, attori e ballerini. Da questo momento inizia la sua avventura, il suo viaggio carico di speranza che lo porterà a Roma, dove sarà costretto a scontarsi con una realtà ancora più ostile e spietata, in cui il suo essere “diverso” scatenerà, suo malgrado, una escalation di violenza.
Contatti:
L’ Associazione Culturale Malalingua ha sede a Molfetta, in Vico I Catecombe 16.Informazioni e prenotazioni al numero 347.46.63.244 o all’indirizzo malalingua@hotmail.it