L’immagine di un rapporto, di un vincolo che ha perso e dimenticato il suo inizio. Attratto in un gorgo di rabbia, di mancanze, di cinismo, disillusione e passività, ma necessario al male del sopravvivere. Come fiere si studiano, aspettando l’attimo per raggiungere il punto vitale, lì dove più fa male. La passività di quotidiana monotonia. La collera, la rabbia della mancanza e del risentimento, o il cinismo della rinuncia, rinuncia alla possibilità, non vi è possibilità, questa è la possibilità. E il movimento nasce e si snoda come in un ballo del dolore inflitto. Ma il nodo è necessario.
sabato 24 Marzo, ore 21, al Teatro Comunale di Antella.
info:TEATRO COMUNALE DI ANTELLA
via Montisoni, 10 – Bagno a Ripoli (FI) tel. e fax 055/621894 prenotazioni@archetipoac.it – www.archetipoac.it