L’Italia della crisi e quella dei paradossi legati alla stessa crisi: questo in sintesi il filo rosso che lega tutte le gag comiche di Lino Barbieri. Sul palco del teatro Totò, il comico partenopeo, che per anni ha lavorato in varie trasmissioni di Rai e Mediaset facendoci ridere spesso in maniera un po’ amara, offre tutto se stesso al pubblico, promettendo di intrattenere, cantando, ballando, imitando, divertendo e se avete qualche rubinetto a casa che perde, viene e ve lo ripara…parola sua!
In un periodo di crisi economica dove però il marchio commerciale del “tutto incluso” spopola, anche un comico può decidere di offrire un servizio del genere al suo pubblico, mostrare il proprio talento a 360°. Ed è così che la simpatia e l’irriverenza di Lino dipingono un Bel Paese affossato dalla manovra lacrime e sangue del governo tecnico. Interagiscono con Lino le proiezioni dei politici di ieri e di oggi, l’attuale Premier Monti assatanato di T40 e il vecchio Premier che promette di tornare. E poi ancora si ironizza sulla lotta all’evasione fiscale, giusta si, ma in alcuni casi estrema, come dimostrano le “cartelle pazze”di Equitalia. Diminuiscono i soldi ma paradossalmente aumentano le manie degli italiani, come quella dello shopping, una pratica che porta a spendere solo per dimostrare di possedere.
Il sangue di questa manovra economica lo versano operai e pensionati, mentre le pensioni dei parlamentari hanno numeri a tanti zeri. Motivi di spunto per i monologhi di Lino sono proprio quelle cifre che vengono proiettate alle sue spalle. Ma anche altri numeri, di certo più tristi, quello dei nuovi poveri, ovvero i separati, più di un milione in Italia, e ancora quello dei posti di lavoro che non ci sono più e in ultimo quello delle morti bianche.
Lino Barbieri in questo spettacolo offre davvero un “tutto incluso” di se stesso, ci fa ridere, ma nello stesso tempo ci fa spegnere il sorriso quando tocca argomenti più seri. In scena con lui sei bravissime ballerine che lo accompagnano in gustose coreografie dove Lino si lancia ad imitare cantanti di ieri e di oggi.