Ad ‘Essenza Teatro’ di Roma nelle date del 14 e 15, 21 e 22, 28 e 29 Aprile 2012, la “Compagnia dell’Essenza” reca in scena ‘Antigone Jazz Club’. La tragedia di Sofocle ‘Antigone’ nella rivisitazione scenica in chiave contemporanea a cura di Paolo Perelli. “Amor che vinci ogn’altro sentimento e sconvolgi l’anima di chi ha conosciuto la tua dolcezza. Nessun può sottrarsi a te in questa breve vita”. In tal frase è racchiuso il senso dell’innovativa rivisitazione della tragedia di Sofocle a opera di Paolo Perelli. Antigone, lungi dall’essere un’invincibile eroina, è donna in carne ed ossa, nuda nella sua umanità e preda di un crudele e ineluttabile destino.
Legata con catene mai tanto strette da impedirle di danzare difende la sua libertà d’amare. Antigone si piega senza spezzarsi, sostenendo il peso delle sue origini, dell’onta di una famiglia su cui la morale comune getta vergogna. Mentre il cuore di lei batte all’unisono con quello dei coreuti, conquistati dalla sua verità, il suo sguardo è destinato a trionfare. In questa tragedia greca, che assume i contorni del dramma contemporaneo, protagonista assoluto è l’amore. In nome di esso, l’atmosfera corrotta, qui evocata, suscita lo stesso sdegno che si prova di fronte a qualsiasi perverso meccanismo di potere. Eppure un’angelica voce, seppur tra costrizioni e patti forzati, si leva e ridesta gli animi.
Antigone è la voce delle tante donne che nel ribellarsi alla violenza del maschio tiranno, reclamano la propria verità senza ricatti o compromessi. Ella da vittima diviene anima liberatrice di sé stessa e oltre. Mai un testo fu tanto attuale come quello scritto da Sofocle secoli fa, esso assurge a prima metafora della storia per la rivendicazione dei diritti delle donne. Antigone, interpretata da un’intensa Rosanna Guaitoli, difende, con dignità e fierezza, il suo diritto a essere il motore del proprio destino, sognando, lottando e amando senza riserve.
Antigone si oppone all’editto di Creonte, nuovo re di Tebe, emanato contro uno dei suoi fratelli, considerato nemico della patria. Il coraggio della fanciulla è generato nel contempo da un forte senso di pietà e di riscatto. La storia qui presentata non è quella di una fredda icona senza macchia o cedimenti, bensì la storia di una donna che con il suo amore cambia lo stato delle cose. Il tema di questa messinscena retrostante al sentimento è quello della giustizia.
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