A cinquant’anni dalla sua pubblicazione nel 1961, “il libro della giovinezza trascorsa a Napoli tra il silenzio del mondo sottomarino e la chiacchiera della borghesia locale che affolla i Circoli nautici”, con il quale La Capria si aggiudicò il prestigioso Premio Strega, rivive ora a teatro nella “rilettura” firmata da Claudio Di Palma.
“Ri-Leggere Ferito a morte. Non rileggere per reinterpretare sofisticando, ma rileggere nel senso più proprio del termine, ovvero: leggere ancora. Farlo secondo una procedura teatrale in grado di proporre una sinossi ricreativa ed esaustiva dell’articolata testualità di La Capria. Rileggere per restituire, con codici espressivi diversi, l’emblematica veridicità dei luoghi in cui La Capria inquadra la borghesia napoletana di metà Novecento che inscena una drammaturgia della vacuità e dello spreco del tempo. Rileggere per rimisurare quel tempo dilatato di Ferito a morte in cui una sola “bella” giornata sembra continuamente frammentarsi e ricomporsi in anni diversi. […] Rileggere Ferito a morte, insomma, per percepire inspiegabilmente e momentaneamente il respiro di quella vita che è stata mentre ci si occupava d’altro”.
Nelle scene di Luigi Ferrigno, i costumi di Annalisa Giacci, le musiche di Paolo Vivaldi, recitano con Mariano Rigillo gli attori Elena Cepollaro, Andrea De Goyzueta, Antonio Marfella,Alfonso Postiglione, con la partecipazione di Anna Teresa Rossini.
Lo spettacolo è una produzione Teatro Stabile di Napoli, Vesuvioteatro, Benevento Città Spettacolo 2011 in collaborazione con Napoli Teatro Festival Italia.
Teatro Mercadante, Piazza Municipio
Orari: martedì, mercoledì, venerdì, sabato ore 21.00 | giovedì ore 17.30; domenica ore 18.00
Informazioni: tel. 081.5524214 | www. teatrostabilenapoli.it
Biglietteria: tel. 081.5513396