Dopo il successo della commedia L’uomo che non capiva troppo, Lillo&Greg tornano con Chi erano i Jolly Rockers? in scena al Teatro Ambra Jovinelli di Roma fino al 27 maggio. Stavolta il poliedrico duo comico è protagonista di un docu-teatro musicale nato dalla passione di Claudio Greg Gregori (qui autore) per gli Anni Cinquanta e per la musica: va in scena infatti la storia dei Jolly Rockers, rock band nata in Tennesse nel 1954 che nel corso degli anni tenta di arrivare al successo attraversando tutti gli stili musicali. Ben presto sulla loro strada si mette il dottor Phenex (Lillo), uno strano individuo di nero vestito che promette loro il successo in cambio dell’anima, incontrato in un crocicchio stile le tre streghe di Macbeth. Lillo e Greg rileggono, o meglio s’ispirano, al mito letterario del Faust (il rock’ n’ roll non era forse considerata la musica del diavolo?) in chiave musical-comica. Come un vero documentario, lo spettacolo, diretto dal fidatissimo Mauro Mandolini, alterna geniali filmati un cui si ricostruisce la storia dei Rockers, fra testimonianze di guest star vere (Renzo Arbore o Dario Salvatori) e false (Paiella in versione Ozzy Osbourne esagitato), dalla caricatura del critico egotico al produttore di malaaffare, scimmiottando/omaggiando con affetto il genere e i cliché. Gag (seppure brevissime, quasi freddure) illuminano di continuo il pubblico nel surreale e inconfondibile stile di Lillo e Greg, ma lo spettacolo vive soprattutto di musica, diventando il giusto “pretesto” per inanellare una canzone dopo l’altra girovagando fra i più disparati stili musicali: Chi erano i Jolly Rockers si trasforma allora un concerto che attraversa 50 anni di storia della musica, che permette di riascoltare il rock’n’roll, il blues o il beat, passando da Robert Johnson a Elvis a Jerry Lee Lewis, da Chuck Berry a Bing Crosby ai Beatles, citando epoche e stili musicali (e sociali) del tutto differenti. Lillo, Greg, il versatile Max Paiella e gli altri Jolly Rockers (gli ottimi musicisti Attilio Di Giovanni, Mario Caporilli, Alessandro Tomei, Stefano Rossi, Francesco Redig de Campos, Alfredo Agli) danno vita a un musical trascinante come un concerto e divertente come una scatenata commedia, un piccolo ibrido per ridere con intelligenza e per rievocare emozionalmente un passato musicale indimenticabile. In scena al Teatro Ambra Jovinelli di Roma fino al 27 maggio.