Grazie alle numerose adesioni e all’entusiasmo con cui i coreografi hanno partecipato, in occasione della XIV Settimana della Cultura, alle serate del 14 e 15 aprile, l’ente di promozione European Choreographic Organization è lieto di annunciare il prossimo appuntamento con la piattaforma Evoluzione Danza, che si svolgerà venerdì 25 maggio alle ore 21 presso il Teatro Greco di Roma – Stabile del Teatro Musicale e della Danza. Una iniziativa promossa per dare visibilità e riconoscimento alle proposte artistiche dei giovani coreografi italiani, che avranno l’opportunità di esibirsi durante tutto l’anno sul palcoscenico del Teatro Greco in alternanza con coreografi ospiti già affermati.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di offrire ai talenti emergenti della danza italiana l’occasione di presentare pubblicamente il proprio lavoro di ricerca e di innovazione. Il titolo della manifestazione, “Evoluzione Danza”, evidenzia la necessità di rinnovamento generazionale attraverso un confronto artistico e professionale tra coreografi affermati e coreografi “di evoluzione” in un ideale ciclo vitale di energia creativa.
All’evento parteciperanno, in qualità di coreografi ospiti: Kristian Cellini, Maria Teresa Dal Medico, Caterina Genta, Renato Greco, Marco Realino. I coreografi di evoluzione saranno: Alessandro Amoroso, Antonio Barone, Vito Bortone, Matteo D’Alessio, Tiziano Di Muzio, Angelo Egarese, Giuseppe La Regina, Giuliana Maglia, Gennaro Maione, Domenico Ramelli, Elena Salvestrini.
PROGRAMMA
Vito Bortone – “Gioco sulla quarta corda”. Interpreti: Valentina Santo, Serena Dell’Unto, Tommaso Avezzano Comes, Chiara Cugini ed Agnese Riva. Corpi in movimento che disegnano note, armonie musicali che generano emozioni. Aria sulla quarta corda di Bach è la musica che veste questa coreografia. Durata: 4’
Giuseppe La Regina – “Reale Fandonia”. Interpreti: Giuseppe La Regina e Mizar Gaia Astrid Tagliavini. Un progetto di teatro-danza che propone la rappresentazione di un racconto fantastico in un atto utilizzando l’analisi strutturale della fiaba di Propp. Durata: 15’.
Tiziano Di Muzio – “RelAZIONI. Ipotesi 2”. Interpreti: Giorgia Nicolosi e Chiara Tedeschi. Le persone si incontrano quotidianamente: saranno amici, nemici, amanti? Solo entrando in RELAZIONE e analizzando le reciproche AZIONI potranno dare un nome a quello che hanno vissuto. Durata: 2’ 35’’
Giuliana Maglia – “Dalla libertà alle catene”. Interpreti: Elettra Carangio, Matteo D’Alessio, Erica Iannello, Giuliana Maglia, Anna Sciavilla. Un viaggio senza ritorno dalla nascita “in inconsapevole libertà” alla “gabbia” della società che con le sue convenzioni e imposizioni uccide la purezza e la vitalità dell’essere. Durata: 10’.
Angelo Egarese e Elena Salvestrini – “Tratto astratto”. Interpreti: Angelo Egarese, Cristina Grazzini, Ylenia Mendolicchio, Eleonora Ragni. “Tratto” come un quadro, “Astratto” come un sogno, come un’idea. Nello stesso modo in cui l’artista plasma le sue creature, così i coreografi immaginano le loro danzatrici, piene di emozioni e realtà. Durata: 12’.
Matteo D’Alessio – “Eros”. Interpreti: Matteo D’Alessio, Giuliana Maglia, Mariangela Prudente. Ispirato a “Il Piacere” di D’Annunzio, lo spettacolo si compone di 2 pezzi coreografici, in cui i danzatori, alternando improvvisazioni e un passo a 3, cercheranno di aprire al pubblico uno spiraglio sulla mente di uno dei più grandi scrittori del secolo scorso. Durata: 8’.
Domenico Ramelli – “Un mondo migliore”. Interpreti: Domenico Ramelli, Elisa Aquilani. Un uomo e una donna, poli opposti che si attraggono, movimenti simmetrici che simboleggiano l’uguaglianza e al tempo stesso l’unicità della presenza di entrambi all’interno della scena. Durata: 4’ 30’’
Gennaro Maione – “Piel-Il/El”. Interpreti: Gennaro Maione. Un progetto artistico sul tema della difesa dell’identità alla luce delle attuali teorie psico-sociali, che evidenzia lo sdoppiamento tra chi siamo e chi vorremmo essere (corpo/identità), tra desiderio di vivere e necessità di sopravvivere dentro la pelle che abitiamo. Durata: 8’.
Antonio Barone – “State of Time”. Interpreti: Antonio Barone, stefano Candelori, Carlo Pacienza. Una rappresentazione del tempo come entità sia materiale che mentale. Un processo d’iniziazione alla vita nel quale l’uomo scopre se stesso proprio grazie all’accettazione di un personaggio chiamato ” Tempo” al quale non si può sfuggire. Durata: 9’.
Alessandro Amoroso – “Nu” – Interpreti: Alessandro Amoroso, Marzia Buonomo, Manuela Filomeno.
E’ il racconto di un abbandono, l’espressione della solitudine, della vulnerabilità, del dolore e del disorientamento che sperimenta chiunque venga lasciato da una persona amata. Durata: 8’.
COREOGRAFI OSPITI
Kristian Cellini presenta “Romanza di Beethoven”
Marco Realino presenta “Il bacio”
Inizio spettacolo: ore 21 – Biglietto: €5,00
Ingresso gratuito per le scuole di danza, previa prenotazione obbligatoria di gruppi con almeno 10 persone.