Una data in più per chiudere la Stagione d’Opera al Cardinal Massaia
Si chiude con “Il Barbiere di Siviglia” di Giacchino Rossini la Stagione d’Opera 2012 organizzata dall’Orchestra Filarmonica Italiana al teatro Cardinal Massaia di Torino.
Considerato il tutto esaurito (già da diverse settimane) per la messa in scena di venerdì 11 maggio ore 21 e le pressanti richieste del numeroso pubblico, l’opera verrà eccezionalmente replicata domenica 13 maggio alle 16.
Anche per quest’ultimo spettacolo, la regia è affidata a Sergio Beano con le scenografie e i disegni di luce di Christian Piovano e i costumi della sartoria artistica Bianchi di Milano. L’opera buffa in due atti (libretto di C.Sterbini) è diretta dal Maestro Alessandro Arigoni e interpretata da Carlo Giacchetta (Conte di Almaviva), Gabriele Bolletta (Bartolo), Rosy Zavaglia (Rosina), Lorenzo Battagion (Figaro), Ezio Bertola (Basilio), Lorenzo Malagola Barbieri (Fiorello), Veronica Esposito (Berta)
Si sottolinea che l’iniziativa è totalmente autonoma, non si avvale di sovvenzioni e conta esclusivamente sulla presenza del pubblico.
Biglietto intero 25 euro, ridotto 22 euro. Prevendite presso la biglietteria del teatro in via Sospello 32 aperta dal martedì al sabato dalle 16 alle 19, il venerdì e il sabato anche dalle 10 alle 12. Informazioni e prenotazioni all’indirizzo e-mail prenotazioni@teatromassaia.it o al numero 011.257881 in orario di biglietteria.
L’Orchestra Filarmonica Italiana, costituita nel luglio 1988 a Trento, tiene concerti cameristici e sinfonici in molte città italiane e da anni organizza il Festival delle Dolomiti. Accanto all’attività concertistica, l’orchestra si dedica alla messa in scena di opere liriche dando vita, tra l’altro, alla stagione estiva Trentino Opera e al circuito lirico che promuove stagioni d’opera ad Asti, Aosta, Biella, Sanremo, Pietra Ligure, Stresa, Ventimiglia, Vercelli e Salsomaggiore. Nel 1991, sotto la direzione musicale del maestro Alessandro Arigoni, ha registrato nella suggestiva cornice di Palazzo Reale a Torino l’intera opera sinfonica di Mozart (poi trasmessa in molti canali televisivi europei).