Un viaggio dal vecchio al nuovo continente, da Est a Ovest alla scoperta di culture e identità diverse tra reading, spettacoli e arte culinaria.
Si avvicinano gli ultimi appuntamenti di VOGLIAMO VIVERE! Punto di Fusione, rassegna d’Art-e-Teatro promossa dall’Associazione PianoinBilico col sostegno di Fondazione Cariplo e il patrocinio del Comune di Milano.
La rassegnaesplora le alchimie possibili tra Teatro e altre arti per creare dei veri e propri spettacoli in fusione: 14 spettacoli dal vivo di altrettante compagnie teatrali che collaborano e si fondono, di volta in volta e in modo differente, con 14 opere di arti diverse.
Dal 23 al 27 maggio presso Areapergolesi la rassegna propone una serie di appuntamenti con un denominatore comune: l’interculturalità.
Il 23 maggio si apre con un doppio appuntamento: in apertura il reading tra giornalismo, fotografia e musica Burkina Faso: IL TEATRO DELLE ORIGINI, scritto e interpretato da Livia Grossi.
A seguire il reading culinario tratto dal romanzo di Laura Esquivel Dolce come il cioccolato che vede la partecipazione dello chef/attore Andrea Azzarelli che cucinerà dal vivo e servirà al pubblico le sue pietanze. Una serata tra parole e cucina, che accompagnerà il pubblico in un viaggio dal vecchio al nuovo continente sulle tracce del teatro delle origini, alla scoperta di culture, sapori e odori del Continente Nero.
Dal 24 al 27 maggio è invece in scena KHUB NIST, spettacolo di Deniz Azhar Azari e Alessia Vicardi sul tema dell’identità vincitore del premio Borsa di Lavoro “Alfonso Marietti” 2011 assegnato dall’Accademia dei Filodrammatici di Milano. Interpretato da Deniz Azhar Azari, attrice di origine iraniana nata e cresciuta a Firenze, lo spettacolo riflette su cosa vuol dire essere più cose, avere più identità; si interroga sul significato reale della doppia nazionalità, intesa come qualcosa che non tocca solo il passaporto, ma l’essere e il pensiero.
Collabora allo spettacolo la stilista Eulalia Batlle Gallardo, nata a Barcellona ma residente a Milano ormai da diverso tempo, che lavorerà sul tema dell’identità e dell’apparenza realizzando dei costumi che esaltino i significati dello spettacolo.
Prossimi appuntamenti della rassegna:
30 maggio 2012 SIGNORE LINEE Lettura teatrale in cui 4 scrittrici professioniste e 4 giovani drammaturghe daranno voce a un’indagine sul corpo delle donne
Dal 31 maggio al 3 giugno 2012 MILANO 70 ALLORA, di e con Walter Leonardi, uno spettacolo fatto di monologhi comici, parole, poesia e musica che restituiscono alcune atmosfere di Milano anni ’70. Collabora allo spettacolo Paolo Bordino (Pao), dedito alla Street Art e alla scenografia urbana.
PROGRAMMA DELLE SERATE
23 MAGGIO
Il progetto Burkina Faso: IL TEATRO DELLE ORIGINI, nato dal reportage di Livia Grossi realizzato in Burkina Faso con il fotografo Emiliano Boga, è una prima tappa di un viaggio-indagine sulla funzione sociale del teatro e sulla sua originale forza comunicativa.
Drammaturgicamente pensato come un reading giornalistico, con le musiche di Jali Omar Suso, le fotografie di Emiliano Boga e il video di Elisabetta Francia, lo spettacolo porta in scena un mix che affianca informazioni ed emozioni, una “prosa giornalistica” detta guardandosi negli occhi.
Sull’argomento Livia Grossi scrive: “250 compagnie teatrali lavorano in Burkina Faso, il sesto Paese più povero al mondo, come dire, quando il teatro è un’urgenza non ci sono limiti, solo sfide. Qui gli spettacoli sono un mezzo d’informazione e formazione sociale. Si parla di aids, emigrazione, infibulazione, decessi per parto, ma anche di come ci si cura con le erbe. Il teatro è ovunque”.
LACRIME DI CHALEBA è invece un reading culinario tratto dal romanzo di Laura Esquivel Dolce come il cioccolato, diretto da Silvia Giulia Mendola.
La lettura racconta con grazia ed allegria l’indimenticabile storia d’amore di due amanti sfortunati, Pedro e Tita, travolti da un sentimento più grande di loro sin dal loro primo incontro, poco più che adolescenti, ma ostacolati nel loro amore da un’assurda tradizione familiare.
Protagonista è anche il cibo: Tita vive per la cucina e la cucina vive in lei. Il cibo prende vita nelle sue mani, diventa il veicolo di cui la ragazza si serve naturalmente per comunicare i sentimenti, che si trasmettono inevitabilmente a chi si avvicina alle sue pietanze.
Anima e voce del reading sono Alessandra Salamida e Greta Zamparini, con la partecipazione della videomaker Silvia Borsari.
Il tutto condito dalle inebrianti creazioni culinarie create dal vivo e offerte al pubblico da Andrea Azzarelli, formatosi come attore alla Scuola d’arte Drammatica Paolo Grassi e come cuoco a Londra, residente da anni in Burkina Faso.
24-27 MAGGIO
KHUB NIST è uno spettacolo che indaga sul tema dell’identità, a partire dalla doppia nazionalità della protagonista Denis Azari, iraniana di origine ma italiana di nascita. La sua cultura risente delle tradizioni di entrambi i paesi, ma della lontana Persia e dell’odierno Iran ci sono nella sua esperienza soltanto i racconti della sua famiglia, il rispetto di alcune usanze, libri, articoli di giornali e soprattutto la lingua, il farsi. Il tema si declina nel viaggio alla ricerca delle proprie origini per scoprire che la nostra identità non è un’immagine fissa da poter presentare come essenza della nostra esistenza. Cosa vuol dire essere più cose? Perché si tende a voler trovare una sola appartenenza? – Hub Nist! – è una frase iraniana che tradotta in italiano significa: non è bene, non è bello, non è decoroso, non si fa, non è dignitoso, non sta bene, è maleducazione.
E sul tema dell’identità e dell’apparenza lavorerà la stilista Eulalia Batlle Gallardo, nata a Barcellona ma residente a Milano ormai da diverso tempo.
Dopo i suoi studi in Fashion design e modellistica, la sua passione per il teatro, l’opera e il cinema l’ha portata a lavorare in questo mondo sia come costumista che come sarta. Per lo spettacolo Khub nist ha proposto di seguire la riscoperta dell’identità della protagonista accompagnando ogni fase del suo percorso interiore anche nella sua rappresentazione più visibile, ovvero il costume. La ricerca di sé e lo smarrimento, accompagnati da una nudità e una trasparenza esteriore verso l’essenziale; le tappe nella cultura iraniana, attraverso i costumi tradizionali musulmani, sino al ritorno all’identità conformista occidentale.
INFORMAZIONI
ORARI
mercoledì 23 maggio ore 21.00
Giovedì | venerdì | sabato ore 21.30 | domenica ore 21.00
LUOGO
AREAPERGOLESI via G.B. Pergolesi 8, Milano | M Loreto / Caiazzo
PREZZI
Mercoledì 23 Intero € 16 | ridotto under 25 / over 65 € 8
Da giovedì 24 a domenica 27 Intero € 12 | ridotto under 25 / over 65 € 6
Eventi riservati ai soci. Tesseramento gratuito obbligatorio a MaisonFou al link http://www.areapergolesi.it/ita/FarneParte.aspx
INFO e PRENOTAZIONI
cell. 392.4472329 | 331.7035500 | 348.8009828 | info@vogliamovivere.org | www.vogliamovivere.org